Da un po’ di tempo mi è venuta voglia di concentrarmi sulla redazione di un elenco, tanto per provare l’imprescindibile emozione che dà la vertigine di una lista. La cosa mi è stata ispirata da infinite fonti; una su tutte, tanto per citare la più evocativa, è la classificazione dei tabacchi che Sherlock Holmes fa nel suo passato narrativo. Così – tanto per non sentirmi da meno di uno dei miei personaggi preferiti della letteratura –, vivendo in una città come Trieste ricca di tradizione in proposito, pur essendomi avvicinato solo da qualche anno al consumo del caffè, ho deciso di recensire in modo del tutto estemporaneo, discontinuo, pigro ma romantico, il caffè servito nei suoi salotti storici – ma anche in quelli nuovi, a tempo debito -, senza l’intenzione di dimenticare nessuno. Ne aggiungerò col tempo uno o due per volta (forse…), provando a non lasciare fuori nessuno, sempre che quella o quell’altra sala mi abbiano colpito. Capiamoci: si noterà dalle voci indicate e dal genere di curiosità riportate, bar dopo bar, Caffè storico dopo Caffè storico, quale tipo di impressioni vengano prese in considerazione. Rubando il titolo di una bella collana dvd di monografie di scrittori, potrei chiamare questa rubrica Il caffè letterario. Invito tutti coloro che dovessero far affidamento al mio parere di prenderlo con le molle: si abbandonino pure, e si accontentino in tal senso, a considerarli dal mio punto di vista idealizzato.
Certo è che le mie considerazioni nulla hanno a che fare con la professione del degustatore, tantomeno con la rigida critica di un recensore TripAdvisor della domenica. Riguarda soltanto la piacevole sensazione che il consumo di una tazzina può infondere, gustata in un ambiente e contesto stimolanti, silenziosi e riservati al punto giusto (non ci posso fare nulla: sono nato vecchio); un caffè servito al banco o al tavolo, nell’occasione di sedersi a meditare, riflettere, contemplare, scrivere, oppure davanti alle pagine di un ottimo libro da completare. Confido – mi sembra il minimo – che qualche proprietario piuttosto zelante, indispettito dal pur generosissimo voto, finisca per versarmi del cianuro nella tazzina, per consentirmi la migliore immedesimazione possibile nel ruolo di critico/avventore/lettore di gialli.
PS. Sogno, chissà quando, un canale Ponterosso (ancora più) pieno di ristoranti, nuove sale da tè e frequentatissimi Caffè; su entrambe le sponde, à droite et à gauche, in lungo e in largo, tra musica e concerti dal vivo di strumenti classici e contemporanei (keep out, sedicenti Dj, grazie). Per ora dovrò accontentarmi, ahimè, dei fasulli Champs-Élysées natalizi di Piazza Unità.
NB. Il caffè preso in considerazione è sempre il cosiddetto caffè nero in tazzina, cioè semplice, liscio.
Si noti bene che, secondo ultimo DPCM, gli esercizi chiudono tra le 18:00 e le 22:00. Molti di questi però rimangono aperti tutti i giorni, dal lunedì alla domenica a prescindere dagli orari mostrati.
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CAFFÈ degli SPECCHI
Piazza Unità d’Italia, 7 – orario: 08:00/21:00 – Tel. 040 661973 – FB: CaffedegliSpecchiTrieste – €€€
Caffè: Segafredo. Caffè senza nulla da obiettare. Non sono un estimatore delle tazze bollenti, per cui fate attenzione alle mani (almeno voi)!
Prezzo: Euro 1,00 al banco; Euro 2,50 al tavolo.
Ambiente: mi verrebbe da dire “lussuoso”, ma sarei impreciso. Elegantissimo, questo sì; permette di immergersi nella storica aria mitteleuropea di Trieste, nonché in una perfetta atmosfera da romanzo giallo o da Belle Époque. Tavoli all’aperto, per i mesi caldi ma anche per quelli freddi, affacciati su Piazza Unità d’Italia, in pratica, sul mare. Tramonto imperdibile. Intrattenimento di un pianista in momenti della settimana non prefissati, solitamente alla domenica mattina.
Extra: mignon di cioccolata calda (o fredda d’estate) al banco e al tavolo. Buonissime!
Note: ottimo rapporto qualità/prezzo, tenendo conto che si beve il caffè in uno dei più prestigiosi palazzi storici d’Europa (per cui del mondo). Da qualche tempo servita anche al tavolo, allo stesso modo che al banco, la piccola cioccolata calda (o gelata d’estate) che, personalmente, verso nel caffè al posto dello zucchero. Ambiente meraviglioso, a parte qualche insetto volante di troppo, casuale.
Nel periodo del Carnevale vengono sfornate le tradizionali “frittole” fatte in casa, tra le migliori della città.
Internet: Sì, tramite Wi-fi gratuito. Qualche passaggio di troppo per accedervi via servizio esterno.
Scrittori che lo frequenterebbero: Agatha Christie, Arthur Conan Doyle, Marcel Proust, Virginia Woolf, Georges Simenon.
Totale: 9.0/10
ANTICO CAFFÈ SAN MARCO
Via Cesare Battisti, 18 – orario: 08:30/22:00 (chiuso il lunedì) – Tel. 040 0641724 – FB: anticocaffesanmarco – €€€
Caffè: San Marco. Caffè ottimo, temperatura giusta, ma poco cremoso.
Prezzo: Euro 1,00 al banco; Euro 2,30 al tavolo.
Ambiente: Bello e accogliente. Ok: vada per i meravigliosi stucchi originali della Secessione Viennese da contemplare estaticamente, certo che quelle poltroncine (anch’esse originali) in finta pelle mal bucherellata andrebbero riparate. Oltre al caffè, tutti i prodotti sono di alta qualità, si pranza e si cena benissimo; dolci prodotti artigianalmente da maestri pasticcieri. A mio parere il miglior toast della città. Tavolini qualche volta instabili, ma fa sempre piacere leggere e scrivere sugli stessi dove hanno lavorato Svevo, Saba e Joyce. Difficile trovare posto nelle ore di punta.
Extra: un bicchiere d’acqua, che non dappertutto viene servito spontaneamente e, al tavolo, un biscotto a far da corredo alla tazzina, sempre gradito.
Note: perfetto rapporto qualità/prezzo, tenendo conto che si degusta in un locale che è più di un monumento storico della ristorazione. Non ho assolutamente capito e gradito il sovrapprezzo a Euro 2,30 per il capo (cappuccino piccolo alla triestina) con latte di soia che, oramai, dovrebbe essere uno standard tra i servizi. Personale gentilissimo ed educato, giovane, piacevolmente professionale. All’interno vi è una nuova libreria, un vero e proprio bookshop: idea commerciale interessante senza infamia e senza lode, che frammenta un po’ l’atmosfera e ruba spazio ai tavoli. Col tempo, le iniziative e gli incontri culturali sono diventati via via sempre più interessanti. Ogni anno, il caffè ospita alcune conferenze del Trieste Book Fest.
Internet: Sì, tramite Wi-fi gratuito. Accesso e navigazione illimitata su router interno, qualche volta discontinuo; nella sala posteriore impossibile da ricevere.
Scrittori che lo frequenterebbero: James Joyce, Arthur Miller, John Fante, Italo Svevo, Albert Camus.
Totale: 9.0/10
CAFFÈ TOMMASEO
Piazza Nicolò Tommaseo, 4c – orario: lun-dom 09:00/24:00 – Tel. 040 362666 – FB: Caffè-Tommaseo – €€€
Caffè: Illy. Caffè ben compresso come piace a me, cremoso; c’è poco da fare: la miscela Illy è la migliore, sempre.
Prezzo: Euro 1,10 al banco; Euro 2,50 al tavolo.
Ambiente: Caratteristiche entusiasmanti. È sicuramente il caffè storico di Trieste che preferisco: elegantissimo, silenzioso, pulito. Le poltrone sono comode; dalla precedente gestione, è stato purtroppo rimosso il mio decennale tavolino preferito (quell’ultimo, isolato, dopo il bar della sala poco prima dei bagni, che esisteva da sempre), ma non si fa fatica a trovare un proprio angolo dove stare in pace. A mio avviso ha uno tra i migliori personali che si possano trovare in città: i camerieri sono preparati e discreti, mai troppo invadenti o sguaiatamente gentili. Da settembre 2021 è subentrata la nuova gestione da parte degli stessi titolari del Caffè degli Specchi: questo ha portato a un abbassamento dei prezzi in linea con l’altro locale. Domeniche mattina concitate, ma pur sempre piacevoli per una scorsa ai quotidiani.
Extra: un bicchierino di cioccolata calda o fredda a seconda della stagione.
Note: tutta da vedere l’evoluzione dell’ambiente, dei prodotti offerti, dell’intrattenimento offerto dopo l’acquisizione del locale da parte dei nuovi proprietari. Mi auguro che non si cerchi a tutti i costi la classica turistificazione di massa, come avviene, ormai, nella maggior parte dei caffè/ristoranti storici e non.
Internet: Wi-fi gratuito e navigazione illimitata su router interno.
Scrittori che lo frequenterebbero: Agatha Christie, Arthur Conan Doyle, Marcel Proust, Umberto Eco, Vladimir Nabokov.
Totale: 9.5/10
CAFFÈ CONTINENTALE
Via San Nicolò, 25 – orario: 08:00/20:00 (tutti i giorni) – Tel. 040 631717 – FB: HotelContinentaleTrieste – €€
Caffè: Illy. Caffè ottimo, temperatura giusta, molto cremoso.
Prezzo: Euro 1,10 al banco; Euro 2,20 al tavolo.
Ambiente: È situato all’interno (e all’esterno) dell’omonimo Hotel Continentale, in un elegante palazzo nel cuore di Trieste, a cinque minuti da Piazza Unità; interni raffinati, la sala degli stucchi è eccezionale. Il dehors coperto, disponibile in tutte le stagioni, è in una delle vie pedonali più interessanti e strategiche della città. Il salotto interno, accanto alla caffetteria, permette momenti di lettura in poltrona: quotidiani e riviste nazionali e internazionali a disposizione. Personale professionale e discreto. Il marchio di fornitura Illy espone ogni anno le proprie collezioni di tazzine ad opera di artisti rinomati.
Extra: un bicchiere d’acqua, che non dappertutto viene servito spontaneamente e, al tavolo, a seconda della disponibilità di giornata, un assaggio di dolce/crostata a far da corredo alla tazzina, molto gradito.
Note: perfetto rapporto qualità/prezzo, tenendo conto che si degusta in un locale nel cuore di Trieste, all’interno di un hotel di lusso. Personale gentilissimo ed educato, giovane, elegante e professionale. Salotto interno raffinato, pulito e tranquillo.
Internet: Sì, tramite Wi-fi aperto e gratuito. Accesso e navigazione illimitata su router interno.
Scrittori che lo frequenterebbero: Oscar Wilde, James Joyce, John Fante, Italo Svevo, Woody Allen.
Totale: 9.0/10
ANTICO CAFFÈ TORINESE
Corso Italia, 2 – orario: tutti i giorni 07:00-24:00 – Tel. 389 654 3611 – FB: anticocaffetorinese – €€€
Caffè: Hausbrandt. Ottima miscela, forte e corposa.
Prezzo: Euro 1,10 al banco; nd al tavolo.
Ambiente: L’Antico Caffè Torinese è rimasto tale e quale a quando è stato creato nel 1919. Non c’è ambiente migliore, tra le sale da caffè di Trieste, per ritrovarsi catapultati senza alcuno sforzo dell’immaginazione nella Belle Époque. Gli interni sono fantasmagorici e gli arredi non hanno nulla da invidiare a un bar veneziano o parigino. Per quanto piccolo, il locale è accogliente e, sempre che ci si riesca dato l’esiguo numero di posti a sedere, appartarsi in uno dei tavolini posti nelle nicchie laterali, con le finestre che danno sulla Borsa triestina, è un’esperienza speciale, calda e rilassante, che isola dal mondo. Personale gentile e discreto.
Extra: Biscotto secco di ottima qualità servito accanto alla tazzina.
Note: il rapporto qualità/prezzo è buono. Grande selezione di tisane, tè di ogni tipo e pasticceria artigianale. Si possono acquistare affascinanti confezioni regalo da una selezione di prodotti dolciari non comuni.
Internet: nd.
Scrittori che lo frequenterebbero: Agatha Christie, Joseph Roth, Marcel Proust, James Joyce, Albert Camus.
Totale: 9.0/10
KNULP
Via della Madonna del Mare, 7a – orario: mar-sab 10:00/22:00 dom-lun 15:00/22:00 – Tel. 040 300021 – FB: knulp.bar – €€
Caffè: Marchio di genere equo solidale, come tutti i prodotti in vendita, “Malatesta”. Caffè ben compresso come piace a me, cremoso; ottimo, intenso, uno dei più gustosi a Trieste.
Prezzo: Euro 1,00 al banco; Euro 1,50 al tavolo.
Ambiente: Il Knulp si è da poco rinnovato, ristrutturando totalmente gli interni. Molto frequentato da studenti, sia la mattina che il pomeriggio è difficile trovare posto a sedere. La sala più grande, in fondo, ora ospita alcuni tavolini, a meno che non si svolgano presentazioni o eventi. Di mio, mentre una volta lo frequentavo più spesso, forse perché già qualche volta non ho trovato posto a sedere, lo visito solo per l’ottima degustazione del caffè, ma al banco. Personale amichevole, disponibile e molto informale. È presente una biblioteca per i clienti con il sistema Book Sharing, ed è uno dei bar con più quotidiani e riviste a disposizione. Da tenere costantemente d’occhio il calendario degli eventi, ricco di incontri e presentazioni culturali. Live musicali jazz, nel fine settimana.
Extra: un bicchiere d’acqua, ma su richiesta. Servizio stampa e utilizzo Internet su pc a pagamento.
Note: il rapporto qualità/prezzo è uno dei migliori anche tenendo conto dell’ottima qualità dei prodotti equo solidali che vengono proposti, come da filosofia dei gestori. Locale moderno e pulitissimo in cui si possono assistere anche a proiezioni cinematografiche e concerti jazz dal vivo. Frequentato soprattutto da universitari, in alcuni casi è un po’ rumoroso e concitato, soprattutto nei momenti pomeridiani o dell’aperitivo.
Internet: Wi-fi gratuito con accesso diretto e navigazione illimitata su router interno.
Scrittori che lo frequenterebbero: Italo Svevo, Elias Canetti, Hermann Hesse, Fëdor Dostoevskij, David Foster Wallace.
Totale: 8.5/10
CAFFÈ TEATRO VERDI
Piazza Giuseppe Verdi – orario: 07:30/24:00 – Tel. 040 773903 – FB: caffe.teatroverdi – €€€
Caffè: Illy. Caffè ottimo, quasi un ristretto, molto cremoso.
Prezzo: Euro 1,00 al banco; Euro 2,30 al tavolo.
Ambiente: nd.
Extra: nd.
Note: Il voto negativo – sotto – è da attribuirsi a una di quelle esperienze che ritengo sempre tra le più spiacevoli quando vado alla cassa. Il locale non è dotato di POS per il pagamento tramite carte. Ora, due sono le cose: siccome per i pagamenti al dettaglio offrire questo metodo è obbligatorio, o la banconiera mi ha riportato una falsità o, in ogni caso, consiglierei a un bar del genere di dotarsene immediatamente. Alle mie rimostranze nessuno, nemmeno il proprietario dopo un’email, si è preso l’impegno di darmi delle risposte.
Internet: nd.
Totale: 5.0/10
Scrittori che lo frequenterebbero: Italo Svevo, James Joyce, Scipio Slataper, Tullio Kezich, Aldo Palazzeschi.
MUG
Piazza Attilio Hortis, 6 – orario: mar-sab 08:00/20:00 dom 10:00/18:00 lunedì chiuso – Tel. 040 9660293 – FB: MugTrieste – €€
Caffè: Guatemala. Cremoso, intenso, servito ben caldo.
Prezzo: Euro 1,00 al banco; Euro 1,00 al tavolo – una bella nota, oltre alle eccezionali caratteristiche del locale, è che non ci sono costi aggiuntivi per il servizio al tavolo.
Ambiente: Ordinato e pulito, con finiture essenziali di gusto contemporaneo. Si tratta di un vero e proprio bakery; il retro è infatti adibito a forno, nel quale vengono cucinate fantastiche torte artigianali, biscotti fatti a mano, cupcake allo stato dell’arte e pasticceria di ogni genere anche su ordinazione. Ambiente molto concitato nel pomeriggio, frequentato da giovani e giovanissimi, ma anche da una clientela consueta più matura. È praticamente impossibile, difatti, non affezionarsi alle bravissime e gentili pasticciere. Ritrovo perfetto per l’ora del tè. Disponibile una piccola e colorita biblioteca di libri di cucina. Esposizioni fotografiche o di pittura di artisti locali alle pareti.
Extra: nessun extra, ma le gestrici sono molto disponibili nel venire incontro alle esigenze di ogni cliente; a richiesta: miele per dolcificare le tisane, cioccolato caldo o una spruzzata di cacao nel caffè.
Note: il rapporto qualità/prezzo è uno dei migliori, anche tenendo conto dell’eccezionalità dei prodotti, sia per quanto riguarda il bar che il servizio dessert dolce/salato. Nessun sovrapprezzo al tavolo. Allo stato attuale, e a mio modesto parere, il miglior forno/pasticceria artigianale di Trieste.
Internet: Wi-fi gratuito su richiesta della password e navigazione illimitata su router interno.
Scrittori che lo frequenterebbero: Don DeLillo, Elias Canetti, Virginia Woolf, Lucy Maud Montgomery, Cristina Campo.
Totale: 8.5/10
LA SCALETTA DI JOYCE
Via Bramante, 4 – orario: lun-sab 10:00/20:00 – Tel. 345 1889910 – FB: La-Scaletta-Di-Joyce – €
Caffè: Excelsior. Caffè servito in genere più simile a un lungo che a un ristretto; cremoso, intenso.
Prezzo: Euro 1,00 al banco; Euro 1,00 al tavolo – da tenere in considerazione che, se non si pranza, si ritira il caffè al banco e ci si può liberamente sedere.
Ambiente: Ordinato e pulito, con finiture essenziali di gusto contemporaneo. Si può immaginare come una taverna del nord Europa e, in alcune particolarità, può ricordare la piacevole fusione tra una birreria e un sushi bar. Gestore simpaticissimo, sempre ben disposto a soddisfare le richieste dei clienti – o ad ascoltarli mentre sfogano i loro malesseri esistenziali! Ambiente tutto sommato tranquillo, in cui si possono trascorrere liete mezzore a leggere i tanti quotidiani a disposizione. Clientela nella maggior parte dei casi autoctona, quali lavoratori in pausa pranzo. Ottimo buffet triestino. Difficile fermarsi più lungo, per leggere o per lavorare. Piccola, ma ben fornita biblioteca a disposizione.
Extra: un bicchiere d’acqua servito accanto al caffè.
Note: il rapporto qualità/prezzo è uno dei migliori, anche tenendo conto dell’ottima scelta dei prodotti, sia per quanto riguarda il servizio bar che quello buffet/menu pranzo. Nessun sovrapprezzo al tavolo. Discreta e attenta selezione di birre artigianali in bottiglia, anche per veri intenditori. Trasmissione su schermo full HD di eventi sportivi in pay-tv (Sky).
Internet: Wi-fi gratuito su richiesta della password e navigazione illimitata su router interno.
Scrittori che lo frequenterebbero: Italo Svevo, James Joyce, Milan Kundera, William S. Burroughs, J. D. Salinger.
Totale: 8.0/10
LETTERA VIVA
Viale XX Settembre, 31/B – orario: mar-gio 09:00/22:30, ven-sab 09:00/24:00, dom 10:00/22:30, lunedì chiuso – Tel. 389 104 0669 – FB: letteraviva – €€
Caffè: Illy. Caffè senza nulla da obiettare. Non sono un estimatore delle tazze bollenti, come sopra! Aroma intenso, dolce.
Prezzo: Euro 1,10 al banco; Euro 1,60 al tavolo.
Ambiente: la cornice è splendida. Su due livelli con finiture contemporanee in stile Liberty, ricavati dall’importante cubatura dello storico negozio di animali “Natura Viva”. Sarebbe stato eccezionale avere un terrazzo per le belle stagioni (dove porterà quella scaletta verso il tetto?). La cupola a vetrata, a Trieste, è qualcosa di più unico che raro. C’è una vera e propria biblioteca a disposizione dei clienti. La struttura ricorda un po’ Covent Garden a Londra o un caffè parigino. Ambiente piuttosto tranquillo, ma solo la mattina. Nel pomeriggio è sempre troppo affollato, frequentato da studenti chiassosi, per cui sconsiglierei di provare a fermarsi a leggere o lavorare senza un paio di tappi per le orecchie.
Extra: biscottino classico e bicchiere d’acqua su richiesta.
Note: ottimo rapporto qualità/prezzo. Colazione e brunch all’italiana sempre a disposizione con vasta scelta di prodotti, a prezzo fisso. Buona scelta di tisane e tè. È il locale meglio dotato fra tutti: postazioni computer e Internet, un pianoforte a muro sempre accordato, prese per la ricarica dei device. Una biblioteca molto ben fornita, con titoli interessanti, fatta di libri ricevuti in donazione. Incontri con il pubblico di scrittori, musicisti; lezioni dimostrative.
Internet: Sì; Wi-fi gratuito con password pubblica e navigazione illimitata su router interno.
Scrittori che lo frequenterebbero: Italo Svevo, Milan Kundera, Virginia Woolf, Bret Easton Ellis, Roberto Bolaño.
Totale: 8.5/10
CAFFÈ PASTICCERIA PIRONA
Largo della Barriera Vecchia, 12 – orario: lun-sab 07:30/19:30 dom 09:00/13:00 – Tel. 040 2335476 – FB: pasticceria.pirona – €€€
Caffè: Marchio nd. Caffè ben compresso, cremoso.
Prezzo: Euro 1,10 solo al banco.
Ambiente: La pasticceria-caffè Pirona apre nel 1900 ed è una delle più antiche attività triestine tuttora aperte. È stata al centro, in proposito, di una raccolta di firme da parte dei cittadini affinché non chiudesse, non fosse ceduta di proprietà con il grave rischio di perdere nell’eventualità i suoi preziosi e storici arredi. Solo per questo, meriterebbe una visita quotidiana: un viaggio a ritroso nel tempo nella vera Trieste asburgica. ‘My two penny worth’ che la pasticceria sia stata visitata almeno una volta da Hercule Poirot, Sherlock Holmes e Albertine Simonet.
Extra: un bicchiere d’acqua, che non dappertutto viene servito spontaneamente e un biscottino a far da corredo alla tazzina, sempre gradito.
Note: il rapporto qualità/prezzo è molto buono. Il rischio è di lasciarci un rene per i tanti prodotti che si vorrebbe far impacchettare. I banconieri sono eleganti, discreti e gentili. Dato l’esiguo spazio non ci sono tavolini a sedere (sarebbe un sogno!). Pasticceria e prodotti artigianali di altissima qualità da non farsi sfuggire almeno una volta. Tutto è molto curato.
Internet: nd.
Scrittori che lo frequenterebbero: Italo Svevo, Agatha Christie, Virginia Woolf, Marcel Proust, Gustave Flaubert.
Totale: 9.0/10
BERLAM COFFEE, TEA & COCKTAIL
Piazza della Repubblica, 1 – orario: lun-dom 07:30/24:00 – Tel. +39 040 9712950 – FB: DoubleTreeTrieste – €€
Caffè: Illy. Caffè ben compresso e molto caldo; cremoso, intenso.
Prezzo: Euro 1,10 al banco; Euro 2,20 al tavolo; servito come da tradizione con un biscottino e un bicchierino d’acqua.
Ambiente: lussuoso, elegante, sopraffino, ritagliato nello splendido palazzo storico risalente ai primi del ‘900 e progettato dagli architetti Berlam. Si trova all’interno del nuovo DoubleTree by Hilton, hotel 4 stelle situato nel cuore di Trieste. Tranquillo e discreto, riesce a trasportare i clienti indietro nel tempo e nell’atmosfera di un romanzo giallo o della Belle Époque. Se nei primi tempi, dopo l’inaugurazione, si faceva fatica a trovare posto, ora è possibile sedersi senza fretta e rilassarsi davanti a un bel libro, a qualunque ora. Programma serale, non fisso, di musica dal vivo con repertorio jazz o pianistico.
Extra: un biscotto e un bicchiere d’acqua serviti accanto al caffè.
Note: È, incredibile ma vero, l’unica sala da caffè a Trieste gestita direttamente dall’azienda Illy (se si esclude l’apertura durante eventi ed esposizioni di quella in zona Porto Vecchio). Il rapporto qualità/prezzo è ottimo, anche tenendo conto dell’eccellente scelta dei prodotti, sia per quanto riguarda il servizio bar che quello buffet/menu pranzo. Usuale sovrapprezzo al tavolo. Cornice raffinata.
Internet: Wi-fi gratuito su richiesta della password e navigazione illimitata su router interno.
Scrittori che lo frequenterebbero: Marcel Proust, Honoré de Balzac, Thomas Mann, George Eliot, Virginia Woolf.
Totale: 9.5/10
Se continuiamo a tenere vivo questo spazio è grazie a te. Anche un solo euro per noi significa molto. Torna presto a leggerci e SOSTIENI DOWNTOBAKER
Downtobaker 
Tra poco riaprirà la Pasticceria Pirona, locale storico di Trieste amato da James Joyce; ho seguito la sua travagliata storia anche creando una pagina FB per sostenere il suo salvataggio ( https://www.facebook.com/groups/Pirona.luogoJoyce/ ). Spero che a giugno, quando riaprirà, sarai disponibile ad andare ad assaggiare il suo caffè ed includerlo in questa tua ottima lista! 🙂
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Grazie, Giulio; ci tenga informati sull’apertura e inseriremo sicuramente la mitica Pirona nella nostra guida!
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Dopo averla visitata la scorsa settimana, abbiamo aggiunto anche la “Pirona”!
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Ottimo articolo! Lo recupererò sicuramente non appena avrò l’opportunità di tornare a Trieste.
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Grazie. Trieste l’aspetta a braccia aperte. A presto!
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