da Redazione Downtobaker
Alcune storie per bambini, a partire dalle fiabe tradizionali, hanno elementi spaventosi: streghe, orchi, maghi… Lo scopo di queste figure, oltre a essere fondamentali per lo sviluppo della narrazione, permettendo il riscatto e la liberazione dell’eroe una volta che ha sconfitto il cattivo di turno, ha anche uno scopo pedagogico, che però si sta rischiando di perdere.
Secondo un’indagine svolta nei mesi scorsi dalla libreria online inglese The Book People, moltissimi genitori – addirittura un terzo degli intervistati – ha ammesso di non leggere ai propri figli storie di paura, ossia tutte quelle narrazioni per bambini che presentano un cattivo che potrebbe spaventare i più piccoli. […]
via Perché leggere storie di paura ai bambini fa bene – Il Libraio