da redazione

Erika Rossi è una regista italiana nota per il suo impegno artistico, civile e sociale dedicato alla salute mentale. Nata a Trieste, città che ha influenzato la sua visione del mondo e la sua produzione cinematografica, ha dedicato gran parte della sua carriera a raccontare storie che mettono al centro le persone e le loro esperienze. Trieste, la città che ha visto nascere e svilupparsi la rivoluzione in ambito psichiatrico promossa da Franco Basaglia, è stata terreno fertile per la riflessione di Erika Rossi. Il capoluogo giuliano è stato uno dei primi luoghi in Italia dove sono state sperimentate quelle nuove forme di cura della salute mentale, basate sulla chiusura degli ospedali psichiatrici e sull’integrazione dei pazienti nella comunità.
I suoi documentari si distinguono per la forte umanità e l’approccio intimo e partecipativo: Rossi non si limita a osservare i soggetti ma anzi instaura con loro un rapporto di fiducia, evitando virtuosismi e concentrandosi sull’essenziale delle storie: i suoi documentari non solo raccontano storie individuali, ma offrono una riflessione più ampia sulla società e sui modelli di cura esistenti. Il suo lavoro è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salute mentale e per promuovere una cultura dell’inclusione e del rispetto per la diversità.

Erika Rossi sarà presente al Filmfestival del Garda per l’Omaggio alla sua carriera e a Franco Basaglia nella ricorrenza del centenario dalla sua nascita. Venerdì 1 novembre alle ore 10.30 presso @fondazione_vittoriale Rossi introdurrà la sua produzione cinematografica, a cui seguiranno in giornata le proiezioni di “Trieste racconta Basaglia”, “Il viaggio di Marco Cavallo” e “50 anni di CLU”, quest’ultimo in collaborazione con @coop_lasorgente .
Trovate il programma completo con tutte le informazioni sul sito www.filmfestivaldelgarda.com