La carne è triste, ahimè, e ho letto tutti i libri
di Antonio Prete È un verso di Mallarmé, che nella sua lingua suona: La chair est triste, hélas! Et j’ai lu tous les livres. Apre Brise marine (Brezza marina), poesia scritta dal poeta nel 1865, a ventitré anni. Un verso, dunque, della prima stagione del poeta, una stagione ancora tutta segnata dall’entusiasmo per le Fleurs du mal di Baudelaire (la cui seconda edizione era uscita … Continua a leggere La carne è triste, ahimè, e ho letto tutti i libri