Punti interrogativi e un sasso
“E allora, pensai, non ci sarebbero stati più amici da picchiare, bassi istinti da assecondare, né corpi estranei su cui strusciarsi, mentre facciamo i nostri versi da giovani cani affamati: sarei stato impegnato solo a cadere, a volare piano piano fino a terra, io, la neve”. Un racconto di Luca Murano. Continua a leggere Punti interrogativi e un sasso