Il «trantran*»
di Gianni Rodari. Il professor Grammaticus si avvicinò all’uomo che aveva appena finito di inchiodare il cartello a un palo. — Scusi, — lo interpellò. — Dica, dica. — E sicuro che quel cartello vada bene? — A me lo domanda? Non l’ho mica scritto io. Si rivolga al Comune. — Ma secondo lei, sentiamo? L’operaio guardò il cartello come se lo vedesse per la … Continua a leggere Il «trantran*»