da Redazione Downtobaker

Spesso finiamo con il comprare libri che non riusciamo mai effettivamente a leggere. In Giappone esiste una parola per descrivere questo fenomeno: “Tsundoku“. Deriva dall’unione di due lemmi diversi: “tsunde” (cioè ‘impilare cose’) e “Oku” (ossia ‘lasciare lì per qualche tempo’). In realtà, come riporta il sito Quartz, un gioco di parole ha fatto sì che prima “Oku” diventasse “Doku” (cioè ‘lettura’) e poi l’unione “tsunde Doku” (vagamente cacofonico, e di certo difficile da pronunciare) sia sfociato in “tsundoku”, appunto…
via In Giappone c’è una parola per descrivere chi accumula nuovi libri… – Il Libraio