di Terry Passanisi
Aldilà della soggettività, che implica sempre accurati approfondimenti specialistici e particolari, è un dato di fatto oltre che scientifico anche pratico: leggere fa bene ad un individuo su infiniti piani, tanto esistenziali quanto organici. Non mi dilungherò nel riportare in questa sede le teorie e gli studi a riguardo; Internet e, soprattutto, un’infinità di affidabili pubblicazioni di divulgazione possono illustrare egregiamente i progressi nel campo delle Neuroscienze, e tanto basti per convincercene. Colgo l’occasione per suggerire di ricuperare e leggere sia Il cervello anarchico di Enzo Soresi che Il sogno di Dostoevskij di Silvano Tagliagambe.
Per questo motivo, per continuare a perseguire la missione della nostra rivista online che, fondamentalmente, si pone quella di trasmettere a più persone possibili la passione per la letteratura, per l’arte e per la cultura (che riassumerei nella Bellezza intesa da Dostoevskij), abbiamo iniziato una piccola campagna di promozione. Qualcuno di noi si è sarcasticamente azzardato a definirla una crociata contro i mulini a gasolio, e consta nel recupero di doppioni di libri, sia romanzi che saggi, da lasciare gratuitamente in giro a disposizione di chi volesse raccoglierli, leggerli, accudirli, prestarli, regalarli o lasciare a sua volta, in giro, per qualcun altro.
Per ora abbiamo iniziato a farlo a Trieste: negli atri delle biblioteche, agli ingressi dei caffè, sugli autobus, nelle sale da tè, sulle panchine dei giardini. Potreste trovare un libro con sopra il nostro slogan: Leggere nuoce gravemente all’infelicità (vedi marchio riportato sopra). Se doveste trovarne uno (dopo averlo letto, naturalmente), segnalatecelo, raccontateci la vostra esperienza, fatevi una foto con il bel ritrovamento e postatela nei commenti.
Siamo certi che questa esperienza non potrà che fare felici proprio tutti, per primi noi di Dowtobaker.