Cultura Letteratura

Le città immaginarie della narrativa americana

di Marco Caneschi

ilbuio

È l’anno dei luoghi. Ho passato i mesi scorsi a raccontarvi di Holt, la città edificata da Kent Haruf, la Main Street della sua trilogia. Colorado. Gente semplice e figli di puttana.
Poi ho preso l’auto e ho affrontato un lungo viaggio verso il profondo Sud e sono arrivato in Alabama. Era il 1935 e si è profilata Maycomb. Vi abitavano un avvocato, Atticus Finch, e i suoi due figli, questi ultimi alle prese con una dimora abitata da “fantasmi”, il primo con un caso di violenza domestica tra bianchi che la società dell’epoca aveva trasformato in un processo razzista ai danni di un povero negro. Nell’aula di “giustizia” il ragazzo di colore era difeso proprio da Atticus, che a sua volta stava subendo un altro processo, più subdolo, quello della riprovazione. Già, perché Atticus era un bianco. E mentre mi appassionavo alla vicenda ho notato che Maycomb non esisteva in alcuna carta geografica.
Non è raro in America, sia nei libri che nei film, imbattersi in città immaginarie. Che tuttavia si profilano nella loro… visibilità. Qualcuno ne traccia perfino le mappe. D’altronde è l’America intera a prestarsi a fantasie di vario genere. È il prezzo artistico da pagare per ogni impero. La superpotenza planetaria è diventata di volta in volta terreno fertile per l’ucronia (cito il Complotto contro l’America narrato da Philip Roth con protagonista Charles Lindbergh) o per città distopiche come la Los Angeles di Blade Runner (a proposito, il primo film era ambientato nel 2019, quindi la domanda sorge spontanea: fra poco saremo invasi dai replicanti?).
Vorrei ricordare anche la Enfield di Infinite Jest, il rom[…]

via Il Pickwick – Le città immaginarie della narrativa americana

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: