Il viaggio sulle orme del giovane Albrecht Durer ci porta inevitabilmente a parlare del bulino, la tecnica incisoria diretta sul rame. Abbiamo già affrontato il tema di come il suo primo viaggio in Italia abbia avuto una forte influenza sulla xilografia, soprattutto nella citazione di particolari desunti dai lavori di Mantegna.
Dal 1494 Durer si dedica ampiamente all’uso del bulino, in un crescendo di conquiste tecniche e formali. Si è confrontato con i fogli, l’iconografia e la tecnica di Schongauer, salvo poi intraprendere scelte autonome. Ancora una volta il viaggio in Italia del 1495 diventa fondamentale per capire lo sviluppo dell’arte di Durer dopo aver conosciuto Mantegna e Jacopo De Barberi.
Albrecht Durer, particolare dell’Ercole al bivio dove si nota il doppio tratteggio incrociato
Il segno grafico della tecnica del bulino è completamente diverso rispetto alla xilografia, soprattutto nello spessore perché la punta entra e produce una linea sottile che…