da redazione

Il muro di Berlino cade. In un altro continente, un misterioso paziente si risveglia da uno stato comatoso durato due anni. È letteralmente e inspiegabilmente ossessionato da Berlino. La sua fuga dall’ospedale catapulta il racconto in un’avventura surreale in cui il passatosi fonde con il futuro. Distopico, grottesco e paradossale si fondono e ci accompagnano in un viaggio all’interno della mente umana. Come Franz Kafka o Italo Calvino con la loro mescolanza di reale e surreale, o come in un trip psichedelico sotto effetto di stupefacenti, questa storia trascina il lettore nella vita degenerata e ultra liberale di Berlino Ovest: il muro onnipresente, i bar per travestiti e il sadomasochismo. È una realtà in cui un sopravvissuto ai campi di concentramento vende stufe a gas e personaggi grotteschi riflettono sul peso della Storia; un mondo di filosofia, adulterio e omicidio.
Mirolla è un abile narratore e manovra una rete di verità, bugie, dolore e gioia. Il tempo, lo spazio e la logica vengono centrifugati in loop mentre viaggiamo attraverso le strade deformate di Berlino.
“Intrigante, passionale, triste, divertente. Mirolla è un maestro narratore, Berlino ti farà ridere, piangere e rabbrividire”. Toronto Sun
“Uno sguardo divertente e tragico nel territorio dell’assurdo, da qualche parte tra Kafka e Vonnegut”. Calgary Herald
L’autore

Michael Mirolla è nato in Italia e cresciuto a Montreal, attualmente vive ad Hamilton, in Ontario. È autore di una serie di romanzi, sillogi poetiche, raccolte di racconti e opere teatrali. Ha vinto per tre volte il Bressani Literary Prize e con il romanzo Berlino è stato finalista all’Indie and National Book Awards. Il racconto A Theory of Discontinuous Existence è stato pubblicato all’interno del volume The Journey Prize Anthology e The Sand Flea è stato candidato al Pushcart Prize.
Collana: Specchi
Pagine: 256
Formato: 14×22
Prezzo: 16,00 Euro
Pubblicazione: 26/10/2020
ISBN: 9788893331807
Traduzione di Gaia Giaccone