
Dopo la nuova ondata di uscite delle regole base, la Wizards of the Coast proverà con l’ultimo Starter Set di D&D di introdurre ai giocatori, rispetto al solito, un numero ancora maggiore di sfaccettature del gdr più famoso al mondo.
L’ultimo aggiornamento dei libri delle regole base di Dungeons & Dragons è stato progettato sapendo che, senza un set iniziale immediatamente disponibile, sarebbe stato il punto di partenza per legioni di nuovi giocatori del gdr da tavolo per antonomasia. Il nuovo Manuale del Giocatore, il Manuale dei Mostri e la Guida del Dungeon Master sono stati concepiti con l’approccio del “mostra, non dimostrare”, così da offrire un migliore onboarding ai giocatori di tutti i livelli di esperienza. Ora che la nuova scatola base è stata presentata, Wizards of the Coast sembra intenzionata a sfruttare la nascente familiarità con il regolamento per espandere ciò che questo tipo di set solitamente impartisce ai giocatori.
Nello scorso fine settimana, in occasione della New York Toy Fair, Wizards ha rivelato “Heroes of the Borderlands”, l’ultima iterazione dello starter set di Dungeons & Dragons. Ispirato alla classica avventura del 1979 “The Keep on the Borderlands” (“La rocca sulle Terre di Confine”, da noi, come modulo per la mitica Scatola Rossa Editrice Giochi), il nuovo set conterrà tre moduli di avventure che i giocatori dovranno affrontare, comprese le indicazioni su come migliorarne la rigiocabilità in occasioni successive, oltre alle consuete mappe a corredo e ad altri accessori utili come dadi, pedine e via dicendo. Ma la cosa più interessante è che, allontanandosi dalla maggior parte degli starter set tradizionali pubblicati nel corso della lunga vita del gioco, Heroes rinuncerà ai consueti personaggi pre-generati tra cui scegliere, sostituendoli con un sistema a tessere modulari che mostra le basi per la creazione del personaggio, che di solito vengono ignorate nei set introduttivi.
Si tratta di un’idea interessante, che darà ai giocatori non solo la possibilità di acquisire un maggior senso di controllo sui loro primi personaggi – decidendone il background, la classe, l’equipaggiamento, gli incantesimi nelle classi pertinenti – ma anche di coinvolgerli negli elementi basilari di creazione del personaggio, amplificando ulteriormente la rigiocabilità del set. Anche se alcuni giocatori che metteranno le mani su Heroes avranno già affrontato l’imprescindibile fase di creazione del personaggio, se in possesso della revisione del Manuale del Giocatore versione 5.5 del 2024, lo starter set è di norma uno dei prodotti di D&D di maggior successo e popolarità – da prima che finisse nella mani di Wizards (sempre sia lodata, nel bene e nel male, la TSR…). Introdurre un pubblico ancora più ampio ai fondamenti del regolamento è un’ottima idea per calarlo nell’esperienza completa del gdr fantasy.
Secondo il sito Polygon.com, questa presentazione ampliata del regolamento di D&D, l’approccio di “Heroes of the Borderlands”, vale altrettanto per la formazione degli aspiranti Dungeon Master. I manuali di avventure di Heroes, come la nuova edizione della Guida del Dungeon Master, includeranno suggerimenti e trucchi per diversi aspetti della gestione del gioco, dall’interazione con i giocatori alle idee per la costruzione del mondo, il fondamentale world building, oltre all’incoraggiamento esplicito a far sì che più persone intorno al tavolo si alternino di posto, contribuendo a creare familiarità con il ruolo più intimidatorio di D&D. Questo non solo concederà al DM prescelto una pausa (e la possibilità di mettersi in gioco dall’altra parte), ma darà la possibilità a più giocatori di provare l’esperienza nei panni del DM, aiutando a incrementare la base delle conoscenze e delle regole dell’intero party, e si spera farà sì che Heroes generi la miglior esperienza di gioco per tutti quanti.
“Heroes of the Boderlands” uscirà a settembre (in inglese ndr), ma Wizards of the Coast non ha ancora rivelato alcun dettaglio sul prezzo (e, oltre alla disponibilità digitale sul portale D&D Beyond, se i giocatori avranno accesso a quella versione acquistando il set fisico, o se rimarranno due acquisti separati). Secondo Polygon.com, tuttavia, Heroes costerà di più rispetto agli starter set precedenti, che di solito venivano venduti a circa 30 dollari (20-25 euro per le versioni italiane), per la maggiore quantità di materiali presenti al suo interno. Ci auguriamo non si tratti di un prezzo eccessivo, che altrimenti vanificherebbe lo scopo dell’esperienza il più trasversale e ampio possibile.
