Una riflessione sulla guerra, sulla Russia, sulla follia

Olga Viktorovna Strada ha tradotto un testo scritto e pubblicato dal regista russo Kirill Serebrennikov sulla sua pagina Instagram. Il suo testo si ispira a una fotografia, macabro simbolo della carneficina a Bucha. Un’immagine come si suol dire iconica: quella della mano di una giovane donna con le unghie smaltate di rosso. Continua a leggere Una riflessione sulla guerra, sulla Russia, sulla follia

Vitti, la madre di Monica

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“Con quel naso non farai mai l’attrice!” Monica era l’antidiva. Una ventenne dalla voce roca e dal naso prominente, pronta a farsi strada tra le bellezze del cinema italiano e straniero degli anni ’60 – Sophia Loren, Anita Ekberg, Gina Lollobrigida. Monica fu anche figlia. Figlia vittima di una madre anaffettiva che l’attrice non smise mai di… Continua a leggere Vitti, la madre di Monica