“Con quel naso non farai mai l’attrice!” Monica era l’antidiva. Una ventenne dalla voce roca e dal naso prominente, pronta a farsi strada tra le bellezze del cinema italiano e straniero degli anni ’60 – Sophia Loren, Anita Ekberg, Gina Lollobrigida. Monica fu anche figlia. Figlia vittima di una madre anaffettiva che l’attrice non smise mai di amare. Per questo scelse il nome d’arte Vitti, prima parte del cognome della madre, Vittiglia. O forse, anche perché, siciliana d’adozione, Vitti era la prima persona singolare del verbo vedere in messinese, Ho visto!
Non di rado capita che qualcuno, dall’alto delle proprie certezze sentenzi parole in grado di frantumare un sogno. Parole come quelle riservare a Monica Vitti “Non sarai mai un’attrice!” Monica accomuna molti di noi, da sempre è stata testimone di esseri umani straordinari che nonostante il poco sostegno, sono riusciti o riusciranno ad esistere e vivere solo appagando i…
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