Alda Merini: “Fama? No, fame: per me contano solo le bollette”
È stata eccessiva e dispersiva fino all’autolesionismo. Dettava versi al telefono, li annotava su foglietti volanti. La poesia per lei non era una carriera da amministrare. Continua a leggere Alda Merini: “Fama? No, fame: per me contano solo le bollette”