Due vite di Emanuele Trevi
di Matteo De Giuli La scrittura è un mezzo singolarmente buono per evocare i morti”, scrive Trevi. “Consiglio a chiunque abbia nostalgia di qualcuno di fare lo stesso: non pensarlo ma scriverne”. Il motivo è semplice. Quando scriviamo di un morto, il suo spettro si manifesta con una presenza ingombrante, quasi tangibile, e non in un debole miraggio, come può succedere invece in un sogno, … Continua a leggere Due vite di Emanuele Trevi