Bottega Fagnola, la resilienza artigiana

a cura di Coye – periferie letterarie Mio nonno impiegava moltissimo tempo per finire di leggere un romanzo. Se ne stava seduto in poltrona, schiena dritta e braccia tese, tenendo tra le mani un libro sempre socchiuso, mai aperto completamente. Per leggerlo doveva sgranare gli occhi e pulirsi gli occhiali decine e decine di volte e prendeva pose così innaturali che ogni volta che piegava … Continua a leggere Bottega Fagnola, la resilienza artigiana