Cultura Letteratura Società

Il lettore sul gabinetto – Guido Vitiello – Internazionale

 

Schermata 2016-08-04 alle 08.46.08.png

“Non ho tempo per leggere. Quando?…” mi sono sentito spesso rispondere, ai miei inviti agli amici a prendere in mano questo o quest’altro romanzo. Perché, allora, non approfittare di uno dei pochi momenti di vera libertà che ci è ancora concesso oggi? Raddoppiamolo, facciamone tesoro, rendiamolo migliore, più potente, irrinunciabile più di quanto già non lo sia. Leggiamo sulla tazza, non buttiamo un solo secondo di quel momento glorioso tutto per noi.

Gentile bibliopatologo,
anni or sono – diciamo sul finire della prima repubblica – quando ancora non era così avanzato il processo di demascolinizzazione e non si consideravano barbariche e primitive tutte quelle abitudini che per millenni avevano contraddistinto questa metà del cielo, iniziai a mingere en femme. Le ragioni non erano igieniche né di convivenza, bensì bibliofile. È risaputo infatti che le sedute sul vaso sanitario costituiscono un ideale stimolo (anche) alla lettura e alla riflessione. Ma se il povero Martin Lutero, stitico, ebbe il tempo di scrivere le 95 tesi su una rudimentale banchetta, per chi gode di un regolare processo digestivo le occasioni non sono poi tante come si vorrebbe. Ecco quindi la soluzione: estendere le sedute di lettura anche all’altra, e più frequente, funzione fisiologica. Oggi che sedersi è per l’uomo politically correct, posso anche fare bella figura, al netto delle lamentele dei miei familiari per le mie periodiche…

via Il lettore sul gabinetto – Guido Vitiello – Internazionale

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.