di Angiola Codacci-Pisanelli
«Cos’è quel foglio, Max?», chiede la maestra al bambino che sta passando un biglietto a una compagna. Lo prende, inizia a leggerlo e si commuove, perché quelle scritte dal bambino sono parole d’amore bellissime, sono una vera poesia. «Leggere ispira ai bambini le parole giuste», dice il claim dello spot , un filmato canadese del 2006 per la campagna di finanziamento per le biblioteche scolastiche. È uno dei modelli che Annamaria Testa, esperta di creatività e comunicazione (vedi il suo sito nuovoeutile.it o saggi come “La parola immaginata. Teoria, tecnica e pratica del lavoro di copywriter”), farà vedere giovedì 26 gennaio a Venezia, alla Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri (in programma dal 24 al 27). Annamaria Testa terrà una lezione su “Promuovere libri e lettura: una rassegna di buoni esempi dal mondo”: «Ma più che una lezione sarà il confronto tra le più recenti campagne pubblicitarie italiane e i corrispettivi stranieri più riusciti che ho raccolto negli ultimi anni», spiega. […]