da Redazione Downtobaker
Tutto quello che c’è da sapere se volete esordire nel panorama letterario.
Intervista a Vanni Santoni, scrittore, editor di Tunué ed esperto di esordi.Poniamo il caso che siate degli aspiranti scrittori. Magari avete già scritto il vostro primo romanzo o lo state attualmente scrivendo. Innanzitutto sappiate che il sottoscritto è nella vostra stessa situazione e può ben capirvi: ambite a una pubblicazione con una casa editrice seria e possibilmente affermata; sognate di far parte del mondo della letteratura, di essere letti e apprezzati. Probabilmente avrete già fatto qualche tentativo, contattando alcune case editrici, ma non siete stati fortunati.
Bene, l’obiettivo di questo articolo è proprio quello di svelare tutto ciò che c’è da sapere sulla situazione dell’editoria in riferimento agli esordi, così che possiate avere tutti gli strumenti utili per poter perseguire consapevolmente la vostra ambizione: dall’invio di manoscritti alle scuole di scrittura, dai concorsi alle agenzie letterarie, fino al ruolo delle riviste culturali e dei blog.Per farlo ci siamo rivolti a un grande esperto: Vanni Santoni, scrittore (Mondadori, Laterza, Feltrinelli, Voland, nonché tra i 12 finalisti al Premio Strega nel 2017), dal 2014 dirige la collana di narrativa di Tunué, che si è rivelata, nel plauso generale, una fucina di talenti. Sono stati pubblicati esordi di autori molto giovani che hanno suscitato l’attenzione e gli elogi della critica e hanno ottenuto successi come candidature a prestigiosi premi, vendita dei diritti di adattamento cinematografico e vendita diritti all’estero. Nel 2015 si è parlato tantissimo di Barison (1988), candidato al Premio Strega; il 2016 è stato l’anno di Funetta (1986), anche lui allo Strega, arrivando persino nella Dozzina; nell’ultimo periodo invece ha colpito l’esordio di Bernardi (1991).
Proprio a Santoni abbiamo fatto alcune domande sul suo lavoro di editor e scopritore di talenti presso Tunué, e sulla situazione attuale dell’editoria e del panorama letterario italiani a 360 gradi.A PROPOSITO DI TUNUÉ
Nella linea editoriale di Tunué si legge che il vostro interesse “è focalizzato esclusivamente su romanzi che abbiano nello ‘sconfinamento’ – che può essere di genere ma anche di taglio, tono o lingua – la caratteristica principale”. Cosa si intende esattamente per sconfinamento?
Lo spiego nel dettaglio, assieme alle altre caratteristiche della collana (per le quali rimando anche a queste tre interviste), in questo articolo.
Quali sono le caratteristiche che un autore e la sua prosa solitamente possiedono per ottenere il tuo apprezzamento? E, in tutta franchezza, ci sono generi e tematiche che han[…]