di Terry Passanisi

Circa vent’anni fa mi ritrovai repentinamente a vivere a Londra, da una settimana all’altra, per quasi due anni di seguito. Mi bastò, in realtà, pochissimo tempo per capire di essermi trasferito per la ragione sbagliata. Se come copertura ebbi una ragione di studio, quella precipua è perfino banale intuire quale fu (ma stavo vivendo il mio imprescindibile romanticismo post-adolescenziale allo sbaraglio, dopotutto). Impiegai un po’ più tempo per rendermi conto che l’unico vero motivo per cui sarei dovuto emigrare nella capitale del Regno Unito, in realtà, avrebbe dovuto essere quello di soddisfare le mie vere passioni di sempre: i libri e la letteratura.
Pertanto, amanti di libri e letteratura, sturatevi le orecchie. Perché, per farvi dimenticare le piccole grandi tragedie della vita, non c’è nulla di meglio al mondo di una buona storia. Considerando l’orda di poeti, autori e drammaturghi iconici che hanno chiamato casa la città di Londra nel corso del tempo, paradossalmente anche soffrendo le pene dell’inferno, non esiste posto migliore per lasciarsi pervadere dal potere curativo della narrativa. Secondo Oscar Wilde, Londra è composta “interamente da bellissimi idioti e brillanti folli”, e le loro storie rimangono sempre in attesa di essere scoperte. Se vorrete saperne di più su ciò che si nasconde tra le sue pieghe (e i favolosi musei vittoriani), Londra si dipanerà davanti ai vostri occhi in tutta la sua premurosità letteraria.
The British Library
È, per grandezza, la seconda biblioteca di tutto il mondo (scavalcata in classifica solo dalla Biblioteca del Congresso di Washington) e contiene oltre 150 milioni di oggetti risalenti a 4.000 anni fa. Libri rari, manoscritti miniati, audiocassette, diari, giornali e fotografie sono tutti contenuti nell’imponente edificio di King’s Cross. La maggior parte del materiale è accessibile solo con uno speciale reader pass, ma la Treasures Gallery contiene alcuni veri gioielli: la Magna Carta, i “Canterbury Tales” di Chaucer, diverse opere di Shakespeare, di Jane Austen e di Leonardo, nonché la condanna a morte della regina Maria di Scozia firmata da Elisabetta I. Tutte le mostre periodiche si svolgono all’interno del museo, quelle gratuite vengono esposte nell’atrio.
96 Euston Road, NW1 2DB, bl.uk
National Poetry Library
La National Poetry Library contiene la più grande collezione pubblica al mondo di poesia contemporanea. Da quando T.S. Eliot e Herbert Read l’aprirono nel 1953, ha ritirato e archiviato per la sua collezione in continua espansione il materiale di svariate abitazioni, stabilendosi sulla South Bank. La biblioteca possiede alcuni libri risalenti al 1912 e raccoglie tutti i volumi di poesia mai pubblicati nel Regno Unito, sia dagli editori tradizionali che da quelli indipendenti – se qualcosa è mai stato stampato, si trova qui. Oltre all’archivio si possono trovare cartoline, poesie in formato audio e ritagli di stampa. È totalmente gratuito da visitare.
Level 5, Royal Festival Hall, SE1 8XX, nationalpoetrylibrary.org.uk
Keats House

La casa inglese del poeta romantico John Keats fu lo scenario dei suoi anni più produttivi di scrittura, tra il 1818 e il 1820. Tuttora, Villa Regency conserva molti dei suoi manoscritti e manufatti originali che documentano il prezioso lavoro, i rapporti e le ispirazioni del giovane John. La Keats House si trova attualmente nel mezzo dei suoi due anni di celebrazioni per il duecentesimo anniversario, con un programma speciale di eventi che riporteranno in vita le poesie del compianto genio.
10 Keats Grove, Hampstead, NW3 2RR, cityoflondon.gov.uk/things-to-do/keats-house
House of Illustration
Nascosta dal Regent’s Canal nella zona di King’s Cross, è un piccolo gioiello. Fondata da Sir Quentin Blake stesso, la House of Illustration è l’unica galleria del paese dedicata a questo genere d’arte. Le mostre espongono tutta una serie di illustratori sia contemporanei che del passato, mentre laboratori per bambini e adulti insegnano l’arte di illuminare i libri. La galleria ospita anche l’annuale “Book Illustration Competition”, organizzata dalla casa editrice The Folio Society con lo scopo di scovare il miglior nuovo talento sulla piazza.
2 Granary Square, N1C 4BH, houseofillustration.org.uk
Charles Dickens Museum

“Oliver Twist” è stato vergato all’interno delle mura di questa villetta a schiera a Holborn. Ora museo, ogni stanza racconta un episodio diverso della vita di Charles Dickens: dal salotto, dov’era solito eseguire letture teatrali e scenette improvvisate per la sua sfilza di noti ospiti letterari, allo studio, che contiene ancora le prime edizioni delle sue opere più importanti. I tesori preservati includono la sua scrivania, le bozze manoscritte e l’anello di fidanzamento che donò alla moglie.
48 Doughty Street, WC1N 2LX, dickensmuseum.com
Discover (Children’s Story Centre)
Costruito per offrire ai bambini un’introduzione al mondo coinvolgente della lettura, Discover, nella zona di Stratford, è incentrato sul potere della narrazione. The Story World e The Story Garden sono ricolmi di giganteschi alberi cavi, castelli e tane da lettura, tanto per dare quel tocco in più all’immaginazione. Autori, poeti, illustratori e narratori sono parte del calendario di letture e laboratori, ma la caratteristica più importante è rappresentata dalle performance che ricreano, a grandezza naturale, esperienze giocabili di pubblicazioni come “The Tiger Who Came to Tea”.
383-387 High Street, Stratford, E15 4QZ, discover.org.uk
Sherlock Holmes Museum

Dove altro potrebbe trovarsi la casa-museo di Sherlock, se non proprio al 221B di Baker Street (dice niente, rispetto al nome della nostra rivista?). In realtà, lo Sherlock Holmes Museum si trova tra il 237 e il 241, ma questa discrepanza non dovrebbe scoraggiare nessun fan accanito del consulente investigativo. Il palazzo a schiera di Marylebone è stato trasformato nella residenza identica a quella che Holmes e il dottor Watson avrebbero abitato. L’interno è stato finemente arredato secondo le descrizioni precise di Sir Arthur Conan Doyle. Nonostante sia fittizio, la coppia di misteriosi personaggi è talmente iconica che l’edificio, a oggi, è protetto per il suo “interesse storico speciale”. Non è uno scherzo: nel 2019, circa il 25% dei londinesi è ancora convinto che Holmes sia esistito veramente.
Baker Street, Marylebone, NW1 6XE, sherlock-holmes.co.uk