Épater le bourgeois, scandalizzare i borghesi: si direbbe che questa sia la prerogativa diMichel Houellebecq. Avevo già sentito parlare di questo scrittore e sapevo che i suoi romanzi sono stati spesso oggetto di polemiche. Houellebecq non ha mai suscitato il mio interesse, ma un commento di un “collega” blogger ha spinta a dargli una chance. Peccato che abbia deciso di iniziare “a fare la sua conoscenza” con Serotonina (La nave di Teseo, 2019): secondo me, non è la sua opera più riuscita.
Lo scrittore stuzzica i lettori sin dalle prime pagine, gettando taniche di benzina sul fuoco della facile polemica: perversioni sessuali, misoginia, misantropia, opinioni politicamente scorrette e argomenti incendiari. Sembra che si diverta a scioccare, tentando di spararla sempre più grossa. Il problema è che oltre al fumo, oltre alle fiammate, deve esserci anche la sostanza. Irritare i benpensanti è facile, lasciare un segno…
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