Nell’estate 2019 nasce LGE, un blog di riflessione su immaginario e scrittura nell’Antropocene. Un anno dopo IPDG sviluppa il progetto concentrandosi sul fantastico, il collapse thriller e la theory fiction.
Il nome del sito viene dal mostro che attacca Beowulf: “Una ragazza o un ragazzo di 30.000 anni fa entra in una grotta profonda. La lampada a grasso vacilla, moltiplica rilievi e cavità, ombre e brillamenti degli accidenti rocciosi, crepe. Le dita sulla pietra viscida seguono i solchi delle unghiate di un orso delle caverne. Gocciolii. Echi di passi. Vuoto. Poi, all’improvviso, la monotonia cromatica del calcare si spezza, appaiono macchie nere, rosse, tratti violenti ma compressi in un ordine temporaneo, gemme e feti d’immagini, e infine, grandiosi, immensi, devastanti, arrivano i corpi dei mammut riflessivi, dei bisonti arroganti, dei cavalli liberi, dei felini vagamente antropomorfi che tendono agguati all’occhio e al cuore di chi li guarda. Questa grotta profonda…
View original post 232 altre parole