di Teresa Valentina Caiati

Ad ogni morso
È scritto in calce il mio amore per te,
in fondo alle dimenticanze,
alle conversazioni contingenti
che non aggiungono virgole,
ma solo punti.
La gente finge di non amarsi
con la stessa naturalezza
con cui toglie i canditi dai dolci,
e lascia spazi vuoti ad ogni morso, il rimorso, per tutta la vita.
Scheletro
Della giovinezza
rimane l’acerbo ricordo,
il mosto, non fermentato
e uno sguardo essiccato
dal lontano guardarsi.
È lento il non amarsi,
passa, come l’uva sultanina
la passione e il fermento,
resta lo zucchero,
e lo senti sulla lingua in granuli
lo scheletro di una vita che più non dà succo.
Odio le cose formali
Odio le cose formali
come i saluti,
il caffè la mattina
e un gatto in tangenziale.
Scivola dal letto.
Fammi spazio tra i pensieri che sudano.
Tienimi stretta tra le giunture delle mani
e in caso dovessi scappare memorizza l’eco dei miei passi.
Teresa Valentina Caiati nasce a Bari e si diploma in pianoforte, organo e composizione organistica. Insegna educazione musicale a Milano. È autrice della silloge “Frange di Interferenza” (2019), Eretica edizioni. I suoi versi sono pubblicati su blog e riviste di poesia.