da redazione

“Chi ha ucciso Laura Palmer?”. L’8 aprile 1990 andava in onda sulla statunitense ABC la prima puntata di Twin Peaks, serie cult partorita dal genio visionario e anarcoide del regista David Lynch e dello sceneggiatore Mark Frost destinata a rivoluzionare per sempre i canoni del linguaggio televisivo. Solo definirne il genere risulta una vera sfida: un mosaico fra mistery, horror, thriller psicologico, soap-noir, drama e commedia surreale? E già la sigla è una svolta, fra realismo visivo, inquietanti simbolismi e le ipnotiche note di Angelo Badalamenti.
Twinology di Marco Zoppas è un viaggio attraverso le tante suggestioni offerte dai testi letterari e brani musicali che hanno influenzato o sono stati influenzati da “I segreti di Twin Peaks”. Perché se il mondo di Twin Peaks non ha mai smesso di affascinare seguaci e appassionati che dagli anni Novanta si interrogano su singoli passaggi, personaggi o scelte registiche, la terza stagione uscita a distanza di 25 anni ha rispalancato porte dell’immaginario mai chiuse e ogni sorta di tentativo interpretativo su misteri che sconfinano ben oltre il leggendario “Chi ha ucciso Laura Palmer?”.
Intorno alla galassia creata da Lynch e Frost orbitano riferimenti e omaggi ad artisti altrettanto amati e prolifici. Muovendosi agile fra curiosi collegamenti esoterici, simbolici e aneddotici, Marco Zoppas ci accompagna in un percorso che va dalla musica dei nativi americani a Chrysta Bell, passando per Leonard Cohen e la cultura lisergica di Timothy Leary, ma anche per il ciclo di Dune, nonché per Bob Dylan, Bob Marley e David Bowie.
Cosa c’entrano poi la figura di Giuda e quella del Golem? Cosa lega Michel Houellebecq e Murakami Haruki a Twin Peaks? Chi cita chi fra David Lynch e David Foster Wallace? E cosa avrà mai costretto la regina Elisabetta II a perdersi un concerto privato dedicatole da Paul McCartney?
Marco Zoppas è una delle firme della rivista online Tomtomrock. Tra i suoi ultimi titoli pubblicati, “Ballando con Mr D. Nessuno canta il blues come Bob Dylan” (Book Time 2016) e “Da Omer al rock. Quando la letteratura incontra la canzone” (Il Palindromo 2018).