«Erano parole proibite e così, come faceva papà, se ne parlava in modo allusivo, con sguardi circospetti – Se qualcuno venisse a saperlo.
In alternativa potevi dire “loro”.
“Qualcuno” o “loro” erano come un cielo che minacciava tempesta. Un cielo con quelle nuvole basse, grosse e a forma di dirigibile, che si diceva fossero ordigni di sorveglianza; livide e iridescenti per l’inquinamento, si spostavano in maniera imprevedibile, ma erano una presenza costante».
Pericoli di un viaggio nel tempo è un romanzo distopico, visionario e sorprendente, che racconta la resistenza di una giovane donna contro i vincoli di una società oppressiva, ma si sviluppa poi come una disturbante indagine sulla coscienza e il senso di alienazione.
La protagonista, Adriane S. Strohl vive negli SNAR (Stati del Nord America Rifondati) una confederazione nata dopo i Grandi Attacchi Terroristici e la conseguente Guerra Contro il Terrore. La vicenda è ambientata nel 2039, in…
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