Premetto che ho letto questo romanzo dopo un lungo periodo di volontaria astinenza dalla narrativa in quanto purtroppo ho recentemente perduto il gusto di leggere fiction e soprattuto di leggere romanzi. Gli unici romanzi (escludendo quelli degli amici) che ho terminato di recente sono: Lincoln nel Bardo e Canto della pianura – e mi sono anche piaciuti molto. Ho abbandonato sia il Kraken che Jerusalem (vergogna su di me!). Questo per dire che sì, forse ho un problema con la forma romanzo, forse mi sono costruita aspettative facili da disattendere, forse semplicemente è un periodo in cui è meglio che io non ne legga.
Comunque, spinta dalla curiosità per l’autrice che – mea culpa – non conoscevo, ho preso questo romanzo, l’ho letto anche velocemente e l’ho finito.Però io non lo consiglierei a me stessa: ho proseguito nella lettura solo perché volevo capire meglio che tipo di storia fosse, cosa…
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