Corpomatto, di Cristina Venneri
(Quodlibet, 2022)

Diceva Jacques Le Goff che non esiste un’era che non sia di passaggio; anche quelle che sembrano tese verso la definitiva e più stabile consacrazione di un certo equilibrio, sono arcignamente braccate dallo scorrere della linea del tempo. Anche quelle quindi, con il loro carico di velocità, cambiamento, superamento, non fanno che condurre a un’altra epoca anch’essa di trasformazione, di cambiamento, di passaggio in definitiva.
La vita di Marta contraddice esattamente questo assunto storico: si trova sempre sulla soglia, sempre sull’orlo di un cambiamento che però – in questo caso – viene trattenuto da un passato che non se ne va. Marta è la narratrice in prima persona del primo romanzo di Cristina Venneri (pubblicato nella collana Storie dalla casa editrice Quodlibet): nata e cresciuta a Taranto, Marta si trasferisce a Messina per studiare Lettere Classiche. Al di là…
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