Quando si parla del teatro di Čechov, è atteggiamento comune quello di attribuire in blocco ai suoi lavori quella proverbiale atmosfera di indefinita tristezza che nella tradizione ne ha accompagnato la gran parte delle regie. Ciò che non tutti sanno è che: 1. Čechov scrisse un numero piuttosto elevato di opere meno conosciute che risultano inequivocabili commedie; 2. Čechov scrisse anche i suoi più grandi successi, mi riferisco a Il gabbiano, Zio Vanja, Tre sorelle, Il giardino dei ciliegi, pensando a essi come a delle commedie. Altro dato che sfugge a molti (3) è la collaborazione tra Čechov e la compagnia del Teatro d’Arte di Mosca, guidata da Nemirovič Dančenko e da niente di meno che Stanislavskij, l’inventore del celebre metodo di recitazione: la grande stima che Čechov nutriva nei confronti di Stanislavskij era però turbata dall’altrettanto grande insofferenza che Čechov provava nei…
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