Dieci romanzi spassosi, ironici e irresistibilmente intelligenti, perfetti per l’atmosfera spensierata delle ferie. Che si stia sotto l’ombrellone con il rumore delle onde in sottofondo, comodamente sdraiati su un’amaca che dondola dolcemente, o circondati dalla frescura dei pini in montagna, queste pagine ci regaleranno puro divertimento. Continua a leggere 10 libri divertenti da leggere in vacanza
Le valigie sono pronte e la mente è già in modalità vacanza? Che il vostro spirito libero vi chiami a un’avventura on the road, desideriate la sabbia calda sotto i piedi e la movida serale, vi immergiate nella storia di una città d’arte o cerchiate la quiete rigenerante della montagna, l’importante è staccare la spina! Continua a leggere 10 libri da leggere a luglio 2025: 10 titoli che vi faranno viaggiare per il mondo
“Il cuore della foresta” di Amity Gaige è un romanzo che cattura fin dalle prime pagine, trasformando la misteriosa scomparsa di una donna nel cuore selvaggio del Maine in un’indagine profonda sull’animo umano. Non è solo un thriller avvincente, ma anche una toccante meditazione sui legami familiari e sulla ricerca di sé. Continua a leggere Amity Gaige, Il cuore della foresta
“Nonostante i propositi e la sensazione di una giornata propizia, appena uscito di casa con il desiderio di quella sgambata corroborante, Raffaele incappò in un piccolo disastro: il cane della vicina, un chihuahua con l’indole di una tigre inferocita, di nome Sandokan, aveva provato ad azzannarlo a un polpaccio, pur senza successo, schivato per miracolo, ma la belva gli aveva strappato l’orlo dei pantaloni. Raffaele fece segno alla vicina, ricolma di bigodini sull’uscio della sua villetta, che era tutto a posto, e si disse che quello non poteva che essere l’unico contrattempo di una giornata meravigliosa. Come spesso accade, però, sono proprio queste le premesse che il destino si diverte a controvertere.” Continua a leggere Tre passi con tanti auguri
Un uomo riflette sulla sua città, Palermo, mentre il sole illumina la cucina di casa. Il passato si intreccia con il presente, suscitando nostalgia per una vita vissuta tra le strade e i profumi della metropoli siciliana. Nonostante i cambiamenti, la città rimane un luogo di attrazione e rifiuto allo stesso tempo; bellezza e sudiciume sono una cosa sola. Continua a leggere (Im)mobilità
Tommaso, quasi ventunenne, trova in Positano un rifugio nostalgico e allo stesso tempo un apparente vincolo affettivo. La storia di Marco Raio esplora la transizione dalla gioventù, evidenziando l’incapacità di cogliere opportunità amorose e la necessità di lasciare un passato ricco di ricordi. Un racconto che invita a riflettere sul tempo e sulle perdite. Continua a leggere La stagione: la costiera amalfitana di Marco Raio
Emma, trentaseienne a Londra, riflette sulla sua vita stabile e sull’identità. “La più brava” di Carolina Bandinelli esplora il presente irrevocabile di Emma, voce contemporanea sulle sfide e la bellezza del diventare donna oggi. Continua a leggere Carolina Bandinelli, La più brava
Un racconto di epica normalità, una cronaca della fine, pubblicato su l’Espresso qualche tempo fa. Carbonara fluorescente, infradito scintillanti, lobbisti delle armi. L’Italia è diventata un laboratorio sociale regressivo, un’associazione per delinquere di stampo morale, un hellzapoppin dell’obbrobrio. Continua a leggere Apocalisse autogrill: della noce di prosciutto al pepe
Giugno è ormai andato e, oscillando tra pioggia e sole, ci sta spingendo verso l’estate vera. Le case editrici stanno portando in libreria le novità che potremo leggere in questo periodo quindi esploriamo i cataloghi e prepariamo le letture da mettere in valigia o da tenere sul comodino per i momenti di relax. Continua a leggere 16 Libri per l’estate 2024
La mia mano sul fuoco che, ed è come scoprire l’acqua calda e riscaldarla, se il referendum avesse riguardato Fine vita e Cannabis (resteremo gli ultimi al mondo…), l’affluenza sarebbe stata – al netto dell’hello sunshine! – intorno al 70-80%. Continua a leggere Smart voting
Il bacino del Pedocin, delimitato da boe e galleggianti, è un grande catino in cui è difficile nuotare, ma dove ci si può abbandonare a un distensivo pediluvio. Ne approfitto per guardare la spiaggia delle donne, molto più affollata, più colorata, con lo specchio d’acqua antistante pieno dei loro corpi eretti come pali da ormeggio in una laguna. Continua a leggere Al Pedocin
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