Guida ai Caffè ‘letterari’ di Trieste
Guida alquanto profana, con tutta la sacralità del caso, tra il serio e il faceto, dei caffè ‘letterari’ di Trieste. Continua a leggere Guida ai Caffè ‘letterari’ di Trieste
Guida alquanto profana, con tutta la sacralità del caso, tra il serio e il faceto, dei caffè ‘letterari’ di Trieste. Continua a leggere Guida ai Caffè ‘letterari’ di Trieste
di Terry Passanisi Arthur Conan Doyle è stato uno dei più famosi sostenitori dello spiritualismo* (battuto nella fama, forse, solo da Victor Hugo) ed è stato il presidente del “College of Psychic Studies” dal 1926 al 1930. In questo filmato, proiettato alla Wellcome Collection per la mostra “Psychology of Magic”, l’autore degli enigmi di Sherlock Holmes spiega il modo in cui è giunto ad avere … Continua a leggere Arthur Conan Doyle e lo spiritualismo*
Considerando l’orda di poeti, autori e drammaturghi iconici che hanno chiamato casa la città di Londra nel corso del tempo, paradossalmente anche soffrendo le pene dell’inferno, non esiste posto migliore per lasciarsi pervadere dal potere curativo della narrativa. Continua a leggere Guida (per bibliofili) ai musei di Londra
di Umberto Eco

Sto sfogliando con qualche mese di ritardo “Comunque anche Leopardi diceva le parolacce” di Giuseppe Antonelli (Mondadori € 12), dove ci si occupa dell’italiano scorretto, di quello corretto, di come strafalcioni che ci fanno inorridire tipo “che io vadi” esistessero in autori classici, di come sia lecito usare talora parole inglesi ma sciocco parlare di “Jobs act”, di come professori troppo puristi correggano i ragazzi che scrivono “passano molte macchine” in “circolano molte macchine” e “non facevo i compiti” in “non eseguivo i compiti” (facendo perdere tempo e senso della lingua parlata ai loro alunni). E di tante altre cose.
Non poteva mancare un capitolo sul declino del congiuntivo, e anche nelle canzoni, se Ligabue canta “può darsi che non sia tutto come lo sognavi tu”, Celentano canta “ma non vorrei che tu… stai già pensando a un altro uomo”. Per un seminario di scrittura tenuto anni fa a Bologna, avevo proposto una regola per sapere quando si deve usare l’indicativo o il congiuntivo. continua a leggere…
Gli elementi sovrannaturali utilizzati ne “Il ritratto di Dorian Gray” divengono perfettamente funzionali a Wilde per parlare apertamente di cose indicibili per la sua epoca. Continua a leggere Perversione e degenerazione ne “Il ritratto di Dorian Gray”