di Ricky Farina
Io amo i mostri. Mostro è meraviglia, tutto ciò che suscita meraviglia. Preferisco Frankenstein a Che Guevara. Anche Dio è un mostro. I credenti sono incredibili, quindi mostruosi. Come si fa a credere nella vita eterna? Come si fa a desiderare l’ergastolo della beatitudine?
Un paradiso dove non ci sia la possibilità di suicidarsi è un paradiso mostruoso. Un paradiso senza la libertà del rifiuto. Nel mio ateismo spalancato all’Assoluto ho sempre dato ascolto ai credenti. Quando i Testimoni di Geova mi fanno vedere i loro opuscoli di famigliole felici dove tutti sono belli come Big Jim e Barbie chiedo sempre: “E i mostri dove sono?“. Mi rispondono che i mostri non ci sono, mi dicono che in paradiso saremo tutti belli, tutti felici. E mi vengono i crampi allo stomaco.
Quando i cattolici mi parlano della resurrezione del corpo chiedo: “E chi è troppo pigro per risorgere?“. A questa domanda i cattolici non rispondono, almeno quelli che ho incontrato. E mi sento un mostro di pigrizia. A Lutero preferisco […]