da Redazione Downtobaker
Nel 1669 arriva alla prigione di Pinerolo uno strano prigioniero il cui viso è coperto da una maschera di ferro. Per più di trent’anni, fino al giorno della sua morte, nessuno è mai riuscito con certezza a capire chi fosse e perché portasse quella maschera, stimolando ancora oggi la fantasia di molti. Sulla sua identità, nonostante i numerosi studi, non si è mai avuto niente di preciso. Si sapeva soltanto che quell’uomo doveva tenere quella maschera sul volto, pena la vita.
La maschera di ferro era, in realtà, di velluto nero. Il ferro a cui fa riferimento era quello di alcune molle che ne garantivano l’apertura e la chiusura. L’unico uomo con il quale questo detenuto poteva parlare, oltre al suo confessore, era il governatore Saint-Mars che lo accompagnava personalmente durante i suoi trasferimenti nelle varie carceri, Santa Margherita e Bastiglia, fino alla sua morte, quando tutto quello che si trovava nella sua stanza fu distr[…]
via Hello! World