da Redazione Downtobaker
La lettura è un piacere, non un obbligo: ecco perché, per alcuni lettori e in alcuni momenti, imporsi un numero di letture annue non è sempre una buona idea.
La lettura è un piacere, non un obbligo. Sembra una frase scontata e ovvia, ma non per tutti: sono sempre di più, infatti, quei lettori che si impongono obiettivi e scadenze per leggere di più. Se da un lato questa abitudine spinge a dedicarsi con più costanza a un’attività che spesso viene dimenticata o trascurata a causa degli impegni quotidiani, dall’altro imporsi una tabella di marcia non sempre è una buona idea.
Ecco allora quando è meglio dimenticarsi del numero di libri letti e concentrarsi di più sul piacere che ci dona questa bellissima attività, che fa anche bene alla mente e alla salute in generale.
Se ci si trova a leggere meccanicamente pagina dopo pagina, senza assorbire null’altro che una sequenza di lettere, è meglio rallentare e prendersi più tempo per assaporare il contenuto del libro. Senza arrivare a questo caso estremo, è importante fare attenzione ai nostri obiettivi e alle nostre aspet[…]
via Scadenze? Obiettivi? La lettura è un piacere, non un obbligo – Il Libraio