Faith Shearin, “The Last Swim of Summer” (traduzione di Terry Passanisi)
La piscina rimane azzurra, ma già qualche
foglia caduta affiora sulla superficie
dell’estate. Gli altri nuotatori
se ne sono tornati a casa la settimana scorsa, accantonati
gli scoloriti costumi da bagno,
tanto che io e mia figlia restiamo soli
nell’acqua che via via si raffredda
come la mano di un uomo sul finire della
sua passione. Il bagnino è lì
sotto il suo ombrellone, lei ha già pronte le valigie
per il college. Nuotiamo contro
il cambiamento, ricordando le infinite
sponde di giugno: la luce come limonata,
le lucciole nell’incavo delle mani fatte a coppa;
notti e anguria. Nuotiamo
verso il buio di quel che
sarà, allontanandoci dagli echi
di risate e schizzi d’acqua, asciugamani
avvolti tutt’attorno lo stillicidio di quel che lasciamo.