di Filomena Fuduli Sorrentino.
Per la comprensione linguistica in classe è importante spiegare agli alunni le parole il cui significato può essere contemporaneamente l’opposto.
L’italiano, se confrontato con le altre lingue, è considerato una delle più facili da imparare, con la reputazione di essere la lingua più bella, più melodica, e più romantica al mondo. Ed è anche definita la lingua della musica, della poesia, e dell’amore. Eppure, anche se la nostra lingua è tra le più facili da apprendere, nasconde dei tranelli e ha delle ambiguità che scoraggiano gli studenti a proseguire i loro studi linguistici. Questo succede quando la lingua diventa fonte di confusione a causa dell’uso di parole che possono avere significati diversi o addirittura contrari tra di loro.
L’ambiguità nel linguaggio è un fatto comune perché la comunicazione è un sistema cognitivo strettamente legato al pensiero di chi parla, o di chi ascolta, e per il fatto che il possesso linguistico di ciascun parlante è diverso da individuo a individuo. Quindi, il significato di un termine può essere diverso da quello compreso dal destinatario. A volte però l’incomprensione di un testo è un fenomeno linguistico e non ha niente a che fare con la comprensione dello studente. Infatti, nel dizionario della lingua italiana ci sono termini con due significati contrari completamente opposti tra di loro. Quindi, per agevolare la comprensione linguistica in classe è utile spiegare e insegnare agli alunni queste parole il cui significato può arrivare a indicare una cosa e allo stesso tempo il suo contrario.
Queste parole fanno parte di un fenomeno linguistico chiamato enantiosemia,una condizione di polisemia per cui una parola assume un signific[…]