Letteratura Poesia

Sullo stato della lingua italiana

di Antonio Prete

Negletta, priva d’odore, la lingua.
Scialba, gracile, sterpo di ramaglia,
incerto balbettio, accenno, faglia

che lacera del pensiero la tela.
Ignora i gradi del sentire, come
l’azzurro svari nel giorno, non svela
né declina il dominio ampio del nome.

Prigioniera della trionfante imago,
perde grazia, precisione, finezza,
si stempera nell’inerte, nel vago,

non dispiega del mondo la bellezza,
si versa in pioggia di tweet, d’esseemmesse,
In assenza del quia e del necesse.

1 comment

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: