Letteratura

Lorenza Foschini: «Ho indagato l’amore proibito di Proust e Hahn»

La giornalista racconta la storia di un sentimento nel volume “Il vento attraversa le nostre anime”. L'intervista.

di Corrado Premuda

Reynaldo Hahn e Marcel Proust

L’autore della “Recherche” l’aveva già affascinata al punto da scrivere, una decina d’anni fa, “Il cappotto di Proust”, un libro che, uscito con un piccolo editore, era diventato un caso: tradotto e distribuito in America e in Francia, era stato ripubblicato da Mondadori. Adesso Lorenza Foschini, giornalista e volto noto dei telegiornali RAI, ritorna sul personaggio che le ha portato fortuna con un altro interessante volume, “Il vento attraversa le nostre anime” (Mondadori, pp. 184, euro 20). Questa volta si parla della storia d’amore, durata due anni, tra Marcel Proust e Reynaldo Hahn, giovane musicista allievo di Massenet, poi trasformatasi in una profonda amicizia. Col passare degli anni e con le varie riletture della “Recherche”, il testo per l’autrice è cambiato nella stessa misura in cui cambiava lei crescendo. “A vent’anni”, racconta Foschini, “mi sono trovata tra le mani una piccola edizione tascabile di “Un amore di Swann” e ho passato una notte intera a leggerlo. Da quel giorno Proust non mi ha più abbandonato. Se all’inizio è stato l’amore di Swann per Odette a conquistarmi, nel tempo sono stata colpita dall’appassionato racconto della vita sociale nei “Guermantes” e dalla rivelazione drammatica dell’omosessualità in “Sodoma e Gomorra”. Crescendo e rileggendo con occhio diverso “La prigioniera” e “La fuggitiva”, questi libri mi hanno accompagnato aiutandomi più di qualunque seduta psicoanalitica nel conoscere i meccanismi diabolici della gelosia e del possesso e infine con “Il tempo ritrovato”, rivisitato oggi alla mia età, Proust mi offre una chiave di interpretazione del mondo che mi circonda e di quello racchiuso dentro di me che nessuno, tranne Dante o Shakespeare, credo abbia mai offerto all’umanità.”

Studiando documenti e lettere che ritratto si è fatta dell’uomo Proust?

“Proust era un adorabile, acuto, spiritoso, insopportabile nevrotico. Ma era soprattutto un genio e questo non va mai dimenticato perché alla luce di questa considerazione ogni frase, anche la più piccola e apparentemente superficiale, assume un significato e una forza inattesa.”

La storia del romanzo parla di un amore omosessuale vissuto in un’epoca ben diversa dalla nostra.

“L’amore tra Marcel e Reynaldo”, continua Foschini, “è l’amore tra due ragazzi di vent’anni, ebrei e omosessuali, eccezionali, intelligenti, coltissimi, ambiziosi, snob ma che si muovono negli anni del caso Dreyfus e del caso Wilde. Proust avrà sempre il terrore, da buon borghese, di essere definito omosessuale. Al giorno d’oggi si sono fatti passi avanti, ma non sempre e non dovunque. Quello che invece è straordinario e suggestivo è la qualità dell’amore tra Reynaldo e Marcel. Nel raccontare la loro storia durata solo due anni ho scoperto come l’amore, quello vero, può effettivamente durare tutta a vita. Il sentimento che unirà Proust e Hahn fino al 1922, data della morte di Marcel, non è una semplice amicizia, è qualcosa di unico ed enigmatico come ci rivelano i disegni che Proust faceva la notte molti anni dopo la fine della loro storia ma che ritraggono Reynaldo ovunque, in una forma di tenerezza ossessiva e al tempo stesso patologica. Credo che sia molto difficile ritrovare un simile sentimento tra due persone che si sono lasciate da anni e mi domando se forse tra uomini sia più possibile rispetto alle coppie eterosessuali.”

In questo tempo di superficialità e velocità cosa rappresenta Proust che dedica la sua vita all’arte a scapito anche della salute?

“Proust si applica a studiare il mondo che lo circonda e i meccanismi che lo regolano con la stessa metodica pazienza di un entomologo chino sul suo microscopio, intento ad analizzare ogni minimo aspetto di un insetto. In qualsiasi epoca e in qualsiasi mondo non è certo la velocità che ci aiuta a capire. È importante però, e Proust lo dice spesso, dare spazio all’istinto quando è invece il momento della creazione.


Se continuiamo a tenere vivo questo spazio è grazie a te. Anche un solo euro per noi significa molto. Torna presto a leggerci e SOSTIENI DOWNTOBAKER

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: