Per godere infine
del soffice canto degli angeli
Devi attraversare
Il rovente ruggito degli inferi
Per acciuffare quella luce
Devi perderti nel buio senza uscita
Ora, per comprendere
In quale regno dorato vivi
Devi mangiare la polvere
Sentendo, sulla tua pelle
I morsi pungenti della fame
Per superare gli inganni
Della tua mente ordinaria
Devi sbattere contro il tuo ego
Romperti ripetutamente il naso
Assaggiare il tuo stesso sangue
E sentire, percepire la Via d’uscita