da redazione

Cosa hanno in comune un primitivo fuoricorso, un personaggio di The Sims, un cinese troppo basso, Papa Francesco e Nadia Venticentesimi? Contribuiscono tutti alla spirale discendente del protagonista del romanzo d’esordio di Alec Bogdanovic; protagonista condannato alla continua ricerca di una dose di ossitocina. Dall’adolescenza all’età adulta, Alec cerca con metodo e disciplina di liberarsi dalla depressione, toccando il fondo della miseria umana e diventando sfortunata cavia di se stesso. “Gli Ansiosi si Addormentano Contando le Apocalissi Zombie” alterna sagace ironia a momenti di spietata verità, rivelandosi un manifesto generazionale politicamente scorretto che non lascia indifferente il lettore quando si spoglia dell’assurdo e racconta il male della nostra epoca.
“Una pagina al giorno, quanto basta per accedere a una piccola dose di dopamina.”
“Per far avere ai tuoi Sims una vita piena (o quantomeno per non farli morire prematuri) bastava soddisfare i loro bisogni, indicati nel gioco da alcune barre che riporto qui in basso.
- Fame
- Igiene
- Energia
- Relazioni
- Comfort
- Vescica
- Divertimento
Se hai bisogno di comfort ti serve un divano comodo, per avere un divano comodo devi comprarlo, per comprarlo devi avere i soldi, per avere i soldi devi lavorare, per farti assumere devi avere il Sim in salute, per avere il Sim in salute ti serve il divano di prima. Ripeti ad libitum per tutta l’infanzia e la pre-adolescenza, ed ecco che sei diventato un giocatore provetto.”
Alec Bogdanovic è uno scrittore italiano. Nato a Sofia nel 1992, all’età di 6 anni si trasferisce a Roma con i genitori adottivi. Dopo aver lavorato nell’editoria come traduttore ed editor, debutta nel 2020 con questo romanzo pubblicato da Rogas Edizioni.