di Nadia Fusini

Io amo le donne. E penso che abbiano una intelligenza speciale. Per questo mi deludono profondamente le donne che non hanno coscienza della loro differenza, e scimmiottano gli uomini. E hanno come unica misura della loro presenza nel mondo quel modello competitivo e acquisitivo che è proprio dell’universo del comando. Le donne che hanno coscienza della loro differenza sanno ‘leggere’ il mondo, e sanno che ‘stare al mondo’ nel segno positivo della forza è irradiare la potenza di una presenza critica – da outsider, di cui noi donne siamo capaci se ascoltiamo la nostra natura e la nostra storia.
Non è nel segno dell’uguaglianza delle quote, comunque sempre sotto la parità, che mai gli uomini al comando potranno risarcire le donne del potere che continuano ad amministrare come ‘cosa’ loro. Ammettendone – alcune – per fare mostra di consapevolezza storica della enorme ingiustizia di cui continuano a godere.