Letteratura Musica

Marguerite Gautier, Marie Duplessis, Violetta Valéry, tre donne una sola anima

La femme fatale per antonomasia si faceva chiamare Marie Duplessis, ma pare fosse lo pseudonimo di Alphonsine Rose Plessis, divenuta poi la contessa di Perrégaux; conosciuta, oltre che per il suo incantevole fascino, per la voracità con la quale dilapidava i patrimoni degli amanti.

di Oscar Nicodemo

La signora delle camelie interpretata da Francesca Neri

Marguerite Gautier, Marie Duplessis, Violetta Valéry, tre donne che ne sono una sola, plasmata da uno stupefacente intreccio di nuance, di vita reale, letteratura e opera lirica: “La signora delle camelie”. Viene fuori, dunque, dai risvolti sregolati dell’esistenza, le pagine intense del racconto e le note avvolgenti dello spartito, un personaggio femminile di straordinaria potenza, elegante e sensuale, razionale quanto passionale. I melomani più entusiasti sanno bene che la celebre star del melodramma, Violetta, la protagonista de “La traviata”, ha origini dalla figura di spicco del romanzo di Alexandre (figlio) Dumas, quella Marguerite che raggira tutti tranne il suo amato, il limpido e innamorato Armand.

E non sfugge ai lettori più avveduti che quest’ultima, tra i profili più sintomatici del romanticismo francese, prende vita dalle costole di Marie, una cortigiana colta e raffinata molto in voga nella Parigi della galanteria. In sostanza, si devono a lei, a questa deliziosa “escort” ottocentesca, le fortune di un classico della letteratura e dell’opera più rappresentata di sempre. Quale magia incarna l’animo identitario di Marie, ora tra le pagine nell’esposizione di Marguerite, ora a teatro nel canto di Violetta!

L’arte, qui, come il destino che illustra, scorre su tre piani comunicanti tra loro, ognuno idoneo per transitare all’altro. Poco importa stabilire un nucleo centrale da cui partire per addurre a riflessioni sulla lettura: l’arte della sopravvivenza (di lusso), della scrittura e della composizione si diramano in fasci di luce per illuminare un unico prospetto di donna, che appare gigantesco nella sua predestinata gloria postuma. Marie, nella vita, è stata di fatto una mantenuta. Ma, sia la letteratura che la lirica non le hanno riservato alcun pregiudizio, tant’è che agli occhi di Alexandre Dumas e Giuseppe Verdi l’amore di Marguerite/Violetta per Armand/Alfredo è sopra a ogni cosa e da solo basta per redimersi da ogni dissolutezza. Si aggiunga che la sublimazione nella tragedia di un sentimento amoroso portato al suo optimum garantisce una prosa e una musica travolgenti.

Ecco, suggerisco, nella rilettura di questo capolavoro, non solo di prestare ascolto all’opera verdiana, il cui libretto attinse a piene mani dal romanzo, ma anche di fare mente locale sull’esistenza di Marie, che l’autore realmente conobbe. Un giorno di settembre del 1844, infatti, di ritorno da un’escursione a cavallo Alexandre Dumas si recò al teatro parigino dei Variété, frequentato in special modo da giovani mantenute e aristocratici. Qui, lo scrittore incontrò la donna che in qualche modo lo avrebbe segnato, propiziandone il successo come romanziere.

“Era alta e sottile, scura di capelli, il viso rosa e bianco. Aveva la faccia minuta, occhi allungati di smalto, come una giapponese, ma vividi e fieri, le labbra d’un rosso ciliegia, i più bei denti del mondo.”

Sì, proprio lei, la femme fatale! Si faceva chiamare Marie Duplessis, ma pare fosse lo pseudonimo di Alphonsine Rose Plessis, divenuta poi la contessa di Perrégaux. Era conosciuta, oltre che per il suo incantevole fascino, anche per la voracità con la quale dilapidava i patrimoni degli amanti, alcuni dei quali abbastanza famosi, come per esempio Franz Liszt.


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: