di Terry Passanisi

Caro Joe Dever, sarebbe bello per tutti noi appassionati, cresciuti da ragazzini a pane e Librogame, tornarcene all’inizio del paragrafo 1 e farti ricominciare l’avventura daccapo, illudendoci che la tua scomparsa improvvisa sia solo il piccolo errore di percorso di un brutto True Path.
È stato un vero piacere poterti incontrare, io ormai adulto, a Lucca Comics un paio d’anni fa, dopo ben 25 anni da quando lessi per la prima volta il tuo nome stampato su di un volume; ritrovandolo infinite volte in bella mostra nella tua cospicua letteratura (sì, anche i libri a bivi sono letteratura! E non solo per ragazzi…), crescendo nel mito di quella fantasmagorica produzione di gamebooks che imperversava nelle case di ogni adolescente negli anni 80 e 90. Pensa: quasi sempre, li preferivamo perfino ai videogame. Perché io ti ritenevo allo stesso livello e mi rapivi allo stesso modo di autori ben più quotati che leggevo a dodici anni: Doyle, Stoker, Tolkien, Eco, Stevenson… Ti ricordi? Ti stavi quasi commuovendo quando mi avvicinai per chiederti di autografare la mia prima edizione de I signori delle tenebre edito da Edizioni EL (di Trieste, proprio la mia città!) che avevo conservato perfettamente nella mia libreria dal lontano 1987, quando uscì per la prima volta in Italia con l’evocativa copertina di Peter Andrew Jones e le magnifiche illustraz Leggi tutto…