Un treno chiamato Zeta
«Tutti su, muoversi o arriviamo in ritardo!», aveva detto il soldato, nel suo dialetto. Tutti l’ascoltavano. Continua a leggere Un treno chiamato Zeta
«Tutti su, muoversi o arriviamo in ritardo!», aveva detto il soldato, nel suo dialetto. Tutti l’ascoltavano. Continua a leggere Un treno chiamato Zeta
Di salute mentale, cambiamento e lotta. Un viaggio psicologico intorno al mondo per una risposta alle sofferenze contemporanee. Continua a leggere Psicologia della resistenza
Potremmo chiedere se, pietosamente, esistendo un dio delle illusioni o un piccolo amico in cielo, può piovere sul pianeta la grazia di vivere tempi meno interessanti? Sistole e diastole della storia umana, in questo passaggio di era, stanno mandando in fibrillazione l’intero organismo che è la specie. Continua a leggere Trump e le foto che non cambiano la Storia
Il 6 giugno 1944, all’alba, le forze alleate diedero il via al più imponente sbarco anfibio della storia mondiale inaugurando così l’Operazione Overlord, la battaglia per liberare l’Europa dalla morsa del Terzo Reich. Continua a leggere Operazione overlord
Antonio Moresco è uno degli scrittori più importanti e innovativi degli ultimi 25 anni. Il suo ultimo romanzo “Canto del buio e della luce” racconta un mondo sull’orlo del collasso. Il buio e la luce permeano imprescindibilmente tutte le sue opere letterarie. Jacopo Zonca l’ha intervistato per noi. Continua a leggere Intervista ad Antonio Moresco
Quello che interessa in questo articolo è l’arte fotografica di Annie Leibovitz e il suo rapporto con la rappresentazione del potere. Che cosa, di questa rappresentazione, affascina la grande fotografa americana? Continua a leggere È nata prima la fotografia o lo shitstorming?
Addio a Boris Pahor: ha vissuto e narrato i dolori e gli orrori di tutto il Novecento. Un breve ricordo dello scrittore Fabrizio Coscia. Continua a leggere Addio a Boris Pahor, testimone unico del Novecento
Olga Viktorovna Strada ha tradotto un testo scritto e pubblicato dal regista russo Kirill Serebrennikov sulla sua pagina Instagram. Il suo testo si ispira a una fotografia, macabro simbolo della carneficina a Bucha. Un’immagine come si suol dire iconica: quella della mano di una giovane donna con le unghie smaltate di rosso. Continua a leggere Una riflessione sulla guerra, sulla Russia, sulla follia
Due popoli imparentati tra loro a milioni. Oggi c’è un’invasione, l’Europa è in allarme. Ma è dal ’14 che l’Ucraina è in guerra: dov’era la politica in questi otto anni? Oggi per la prima volta dal ’45 la guerra non è più una cosa che riguarda gli altri. Continua a leggere La fragile frontiera tra noi e l’orrore
Un tribunale che non permise a un popolo di condannare i propri criminali, facendo di quel popolo intero un criminale, con i risultati che oggi vediamo. Un tribunale che non processò nessuno dei militari occidentali che pure, si conoscevano i nomi, non disdegnarono di partecipare alle violenze sulle donne, si girarono dall’altra parte quando gli interpreti chiedevano di salvare la propria famiglia dal genocidio che si preparava. Continua a leggere La (pen)ultima guerra in Europa
Agatha Christie infarcì i suoi romanzi di dettagliate informazioni scientificamente accurate sui veleni. Ma a che cosa si deve tanta perizia nel maneggio di queste sostanze da parte della regina del crimine e del genere giallo? Continua a leggere Agatha Christie, la regina dei veleni