L’amara sorte del giornalismo italiano

di Santiago Greco C’è una vignetta di Quino, l’autore di Mafalda, che risale a più di quarant’anni fa e che è più attuale che mai. Senza che ve la stia a descrivere, la vignetta è questa: “I giornali parlano sempre più dell’inquinamento dell’aria”, esordisce Mafalda. E la sua amica Libertad risponde: “I giornali! I giornali inventano la metà di quel che dicono! E se a … Continua a leggere L’amara sorte del giornalismo italiano

Aaron Swartz, il corsaro dell’open access

Da Redazione Downtobaker «C’è un momento, subito prima che la vita diventa non più degna di essere vissuta, in cui il mondo sembra rallentare e tutte le sue miriadi di dettagli improvvisamente diventano brillantemente, dolorosamente evidenti». È l’incipit di un post datato 18 gennaio 2007. È il racconto di un suicidio, si intitola “Un attimo prima di morire”. Lo scrive sul suo blog Aaron Swartz, … Continua a leggere Aaron Swartz, il corsaro dell’open access

Siamo già nel post della post-verità – Wittgenstein

di Luca Sofri Piuttosto che riscrivere in altre forme le stesse cose, a proposito dei dibattiti di questi giorni sull’informazione accurata, sulla scomparsa dei fatti, sulla “post verità”, su come siano stati possibili Brexit e Trump, incollo qui qualcosa da Notizie che non lo erano, il libro: buone un anno e mezzo fa come adesso, o forse più buone adesso. Il mondo si è rimpicciolito, … Continua a leggere Siamo già nel post della post-verità – Wittgenstein

Bufale on-line: “Gli utenti non cambiano idea nemmeno davanti a verità accertate”

da Redazione Downtobaker La verità non ci interessa. Ed ecco perché con un esempio facile facile: avete presente l’ultima volta che siete usciti a cena con amici? Bene, prendete un qualsiasi argomento discusso quella sera, ricordate che a un certo punto c’era chi sosteneva una posizione e chi un’altra? Bene. Non perdete tempo a verificare da che parte sta la verità, perché questo difficilmente cambierà … Continua a leggere Bufale on-line: “Gli utenti non cambiano idea nemmeno davanti a verità accertate”