Detective bibliofili e lettori investigatori
Prendete in mano la lente d’ingrandimento, indossate un cappello “alla Sherlock Holmes” e… aprite un libro. Continua a leggere Detective bibliofili e lettori investigatori
Prendete in mano la lente d’ingrandimento, indossate un cappello “alla Sherlock Holmes” e… aprite un libro. Continua a leggere Detective bibliofili e lettori investigatori
Non c’è niente di meglio che un bel giallo sotto l’ombrellone. Lasciamoci cullare da intrighi, misteri, assassini e vittime da salvare con i gialli e i thriller Neri Pozza e Beat. Continua a leggere I gialli dell’estate Neri Pozza e Beat
di Andrea Bricchi L’ossessione, si sa, è uno dei fulcri della poetica di Nabokov. Qui, come risulta poco per volta dalla voce dell’io narrante Hermann Hermann, consiste nell’idea di uccidere un sosia, un clochard di nome Felix. «Nessun uomo può compiere il delitto perfetto, ma il caso sì», scriverà lo scrittore russo diversi anni dopo nel romanzo-scandalo che lo renderà celebre, e questa citazione trova un riscontro … Continua a leggere Delitto e disinganno: “Disperazione” di Nabokov
Originally posted on Oui Magazine:
Joël Dicker, trentaquattro anni e il talento di tenere i lettori incollati alle numerose pagine dei suoi thriller. Con “La verità sul caso Harry Quebert” raggiunge il milione di copie vendute, ma “non sono uno scrittore di successo” raccontò allora “perché per il momento ho avuto un solo successo“. Inutile dire che non è più così. Joël nasce a Ginevra… Continua a leggere Joël Dicker, lo scrittore svizzero che ha incantato gli amanti del thriller
da redazione Downtobaker Misteriosa. Simmetrica. Inafferrabile. Ma anche compassata, superba, ostinata. Nata all’incrocio di due fiumi e molte leggende, rebus di luce e tenebre, Torino ha sempre avuto un rapporto strettissimo con la sua dimensione magica. Come la danzatrice delle Mille e una notte, l’antica capitale sabauda si svela poco alla volta: un velo, poi un altro, un altro ancora. Fino all’ultimo velo, dietro il … Continua a leggere Torino Magica, tutto ciò che non sapete della città più misteriosa d’Italia
“Il labrador abbaiò, era ora di andare. La ragazza si avvicinò alla vetrina chiusa: sulla scansia più in vista c’era una bottiglia di Barbaresco del 1980 su cui poggiava “Il giudice e il suo boia” di Friedrich Dürrenmatt. Nei giorni successivi tutta la città seguì con apprensione le indagini sull’omicidio dell’avvocato Pertich.” Continua a leggere Vino Gramo