Cinema Letteratura

Tra Kafka e Darth Vader: alcune riflessioni sul rapporto tra scrittura e corpo nel Fantastico

La Grande Estinzione

«Gesù,» disse «è sempre stata una questione di scrittura.»

«Cosa intendi?» chiese all’inchiostro. «Come funziona?»

Posso essere esso posso sarò inchiostro.

Billy Harrow e Grisamentum

Sin dagli albori della cultura occidentale tra le righe dei primi testi scritti appaiono le tracce di una particolare affinità elettiva, che accosta e lega tra loro l’atto dello scrivere e il corpo di chi quest’atto compie. Attraverso questa relazione si stabilisce una sorta di legame tra la scrittura e la vita stessa, ma invero questa vicinanza, per quanto stretta (o forse proprio perché stretta) si mostra in modi spesso molto dissimili tra loro, e, analogamente, si esibisce proprio passando attraverso ciò che si oppone direttamente alla vita, ovvero la sua fine, la morte.

La scrittura delle origini appariva già ai contemporanei come una sorta di gabbia, un modo per obbligare le idee e i pensieri nell’espressione ripetibile, una forma affine a ciò che…

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