Luciano Bianciardi: gaddiano e classicista

di Matteo Marchesini I nostri scrittori nati negli anni venti, gli ultimi a conoscere una canonizzazione non meramente accademico-editoriale, hanno attraversato in poco tempo un numero straordinario di traumi storici e stagioni culturali. Cresciuti tra prosa d’arte e fascismo, adulti tra neorealismo e dopoguerra, sono maturati poi durante il boom, perdendo le speranze palingenetiche della giovinezza. Spesso hanno trasformato le narrazioni degli esordi in levigati … Continua a leggere Luciano Bianciardi: gaddiano e classicista

Il Gruppo 63, quarant’anni dopo

di Umberto Eco Riunirsi non vent’anni ma quarant’anni dopo può avere due funzioni, o profili. Una è la riunione dei nostalgici di una monarchia, che si ritrovano perché vorrebbero che il tempo tornasse indietro. L’altro è la riunione dei vecchi compagni della terza A, nel corso della quale è bello rievocare il tempo perduto proprio perché si sa che non ritornerà più: nessuno pensa che … Continua a leggere Il Gruppo 63, quarant’anni dopo

Un paese di scrittori: un intervento di Anna Maria Ortese

di Anna Maria Ortese Non c’è forse, dopo l’Italia, un altro Paese al mondo dove ciascun abitante abbia come massima ambizione lo scrivere, e ce n’è pochi altri dove quel che ciascuno scrive – pura smania di dilettante o regolarissima professione – scivoli, per così dire, sull’attenzione dell’altro, come la pioggia su un vetro. Ma scivola è un’ espressione indulgente: inquieta, offende, avvilisce, si vorrebbe dire. … Continua a leggere Un paese di scrittori: un intervento di Anna Maria Ortese

Leggere Calvino ed Eco a Teheran

di Mahya Karbalaii L’Italia è il paese ospite della fiera del libro della capitale iraniana. In un Paese dove negli ultimi anni la censura sui libri si è allentata. E la speranza è tutta nelle mani dei giovani lettori: più del 60 per cento dei visitatori sono studenti sotto i trent’anni. Con cinque milioni di presenze in 10 giorni è il più grande evento culturale … Continua a leggere Leggere Calvino ed Eco a Teheran

Una maratona di letture notturne dedicate alle “Città invisibili” di Calvino

Bookcity, la festa del libro di Milano (di cui ilLibraio.it è media partner), propone per la sua quinta edizione un evento unico, una maratona di lettura lunga tutta una notte, dal tramonto di sabato 19 novembre all’alba di domenica 20 novembre, sul tema delle Città Invisibili di Italo Calvino: quale miglior momento per guardare, ascoltare e leggere la città con nuovi occhi, e farlo tutti … Continua a leggere Una maratona di letture notturne dedicate alle “Città invisibili” di Calvino

La scrittura sensoriale di Calvino: Palomar e l’esaltazione del visivo come strumento di conoscenza

Viviamo tempi in cui l’essere, il conoscere, l’informare, il comunicare sono strettamente connessi al senso della vista e alla visione: i contenuti visivi (foto, video, grafici) accompagnano… Sorgente: La scrittura sensoriale di Calvino: Palomar e l’esaltazione del visivo come strumento di conoscenza Continua a leggere La scrittura sensoriale di Calvino: Palomar e l’esaltazione del visivo come strumento di conoscenza

Montmorency e il bricco

di Terry Passanisi

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Da bambino ridevo di cose che da adulto ho considerato risibili. Si sa, l’ingenuità perduta che permea l’infanzia è qualcosa a cui guardiamo, una volta cresciuti, con languida malinconia. Tranne quelle volte in cui ci rendiamo conto che, sotto sotto, è meglio essere diventati grandi e un pelo più rodati, per innumerevoli ragioni pratiche e intellettuali. continua a leggere…