Come è triste ora fare a meno del padre che Battiato non voleva essere

La magistralità non era di Battiato, poiché apparteneva alle dottrine, efficaci e semplici, impossibili da realizzare, trasognato con i suoi occhi nemmeno bovini, tra il vitreo e la bonomia, il sorriso tremulo, quella faccia scalena da cui escono il cinghiale bianco, il cammello, l’ombrello, la macchina da cucire, Duchamp e Quinzio, Monteverdi e Ramana Maharshi, Gurdjeff e le ragazze ye-ye. Continua a leggere Come è triste ora fare a meno del padre che Battiato non voleva essere

Ode alla mascherina

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Non ci crederete, lo so, ma dopo aver riabilitato le tanto vituperate video lezioni, oggi spezzerò una lancia in favore di un accessorio diventato nel giro di qualche mese indispensabile, da molti odiato e da me spesso dimenticato a casa (non conto più le volte in cui sono dovuto rientrare di corsa dopo aver chiuso il portone). Parliamo quindi delle… Continua a leggere Ode alla mascherina

Manga, letteratura a fumetti

Gli ideogrammi formano un’autentica arte grafica che, come dice Roland Barthes, “Non è più lavoro estetico della lettera solitaria ma abolizione del segno, gettato obliquamente, con grande rapidità, in tutte le direzioni del foglio”. Da questa scrittura al disegno, all’illustrazione, alla storia per immagini, il passo non è molto lungo. Continua a leggere Manga, letteratura a fumetti

Buon compleanno, Goldrake! – Del conseguimento della maggiore età

di Jacopo Nacci Goldrake e l’Italia In Italia, Goldrake va in onda per la prima volta  il 4 aprile 1978. Sono quarant’anni oggi. Per gli italiani del 1978 Goldrake è qualcosa di mai visto, un oggetto narrativo fulminante e incredibile; tecnicamente è un cartone animato, ma non lo è culturalmente, per quelli che erano i nostri schemi di allora. L’impatto che Goldrake ha avuto sull’Italia … Continua a leggere Buon compleanno, Goldrake! – Del conseguimento della maggiore età