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Leggere per cambiare: come l’abitudine alla lettura arricchisce la vita

Fatta una buona premessa (che vale anche come sincera promessa), posso affermare che leggere almeno una ventina di libri l’anno è la cosa in assoluto più incredibile che si possa fare nella vita, ma so che non basterebbe a convincere i più scettici sulla possibilità di farlo senza sacrificare le proprie abitudini (non quelle sane, almeno, che sono molto meno di quelle viziose e inutili). Continua a leggere Leggere per cambiare: come l’abitudine alla lettura arricchisce la vita

James Lackington, il primo libraio della storia moderna

James Lackington, inglese, è il primo libraio moderno: con la sua libreria “The Temple of the Muses” a fine ‘700 avvia il modello di business che ancora oggi è utilizzato dalle catene libraie e rivenditori online come Amazon… Non solo: sua l’idea del primo “caffè letterario”. Continua a leggere James Lackington, il primo libraio della storia moderna

La libreria più bella del mondo? Si trova in Argentina, nascosta in un teatro

di Noemi Penna Una delle librerie più belle del mondo è nascosta in un teatro. Siamo a Buenos Aires, in Argentina, e El Ateneo è un vero paradiso per i lettori: si trova nel teatro Gran Splendid, acquistato dalla casa editrice Yenny-El Ateneo a fine Anni 90 per essere trasformato in un inconsueto scrigno di cultura.  L’ossatura dello storico teatro al numero 1860 di Santa Fe … Continua a leggere La libreria più bella del mondo? Si trova in Argentina, nascosta in un teatro

Come scegliamo cosa leggere

Di Francesco Guglieri Perché è il libro di cui si parla, per entrare nella discussione, per darsi un tono: tutti i modi in cui i lavoratori culturali hanno perso la libertà di scegliere. Le uniche persone verso cui riesco a provare invidia sono gli ossessivi. In particolare quelli che riescono a tenere una lista dei libri letti, ma anche dei ristoranti, dei film, delle serie, … Continua a leggere Come scegliamo cosa leggere

Che fine faranno i nostri libri quando non ci saremo più?

di Guido Vitiello Se fossi un padre confessore il mio compito sarebbe relativamente più semplice. Basterebbe allineare un paio di riferimenti scritturali – “Non accumulate tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano” (Mt. 6,19), oppure: “Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini” (Mt. 6,34) – per poi impartirvi una distratta benedizione e mandarvi assolti in nomine Patris … Continua a leggere Che fine faranno i nostri libri quando non ci saremo più?

Di librerie e patatine fritte fredde

di Giulia Marsilio Io sono una libraia. Una libraia disoccupata, al momento. Ho fatto la libraia per anni, ho iniziato a 21 anni, ho continuato per due anni e mezzo, ho fatto la libraia ovunque, dalla libreria di casa mia, a una libreria indipendente di più di 150mq, in una libreria di catena in un ipermercato, in una piccola libreria indipendente di 70mq, ho un’esperienza … Continua a leggere Di librerie e patatine fritte fredde